Suggerimenti e trucchi da imparare quando si gioca a poker

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A nessuno verrebbe in mente di disputare una partita di basket senza sapere quali sono le regole o di mettersi a giocare in Borsa in totale assenza di competenze in campo finanziario. Per la stessa ragione coloro che intendono dedicarsi al mondo del gioco on line, che anche in Italia sta andando ormai per la maggiore, devono farlo dopo aver studiato le regole base del gioco nel quale si vogliono mettere alla prova. Qualora si tratti delle slot machine, l’apprendimento sarà rapido, ma se si pensa di puntare sul poker, gioco diffuso in tutto il mondo e molto amato, le cose cambiano. Soprattutto la versione del Texas Holdem ha passaggi ben precisi da memorizzare.

L’esempio di Dario Sammartino

Basta guardare alla storia di alcuni campioni di casa nostra per rendersene conto. Pensiamo a Dario Sammartino, uno dei più grandi maestri del poker tricolore, vice campione del mondo, italiano più vincente di sempre negli eventi di poker live. Secondo il Corriere della Sera fino ad oggi ha raggranellato montepremi milionari e continua ad essere una figura di riferimento non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Ha iniziato a giocare da bambino, guardando i nonni e facendosi spiegare le regole. Poi si è appassionato e una volta cresciuto, quando già frequentava la facoltà di economia e commercio, ha capito che per fare soldi c’era un sistema diverso e si è gettato a capo fitto. Ore, giorni e mesi di pratica e di allenamento, ma prima di tutto l’apprendimento delle regole fondamentali e di alcuni trucchi. Solo in questo modo si può diventare dei campioni e riuscire anche a divertirsi. Proprio come fa lui, che di recente ha spiegato le regole del poker a Fedez, durante una puntata della trasmissione radio Muschio Selvaggio, che ha fatto un record di ascolti. Anzi, insieme al rapper il campione partenopeo è andato a Las Vegas, nella città del peccato e del gioco, per dimostrare con l’aiuto di un campione di memoria come Andrea Muzii, che se si hanno tecnica e capacità di ricordare, le partite a poker si possono anche vincere. Un’avventura divertente, conclusasi con la cacciata da parte del personale di un casinò, ma che ha dimostrato come questa attività non richiede soltanto fortuna, ma competenze, allenamento e una buona dose di sangue freddo.

Tutorial e prontuari disponibili on line

Al di là dell’esperienza di Sammartino, comunque, se si vuole giocare a poker ma si teme di buttarsi subito nella mischia sedendo al tavolo verde di un casinò, la soluzione ideale potrebbe essere quella di fare pratica con qualcuno dei siti di gioco on line, che esistono anche in Italia. Propongono slot machine, ma anche giochi di carte, garantiscono sicurezza visto che sono certificate dallo Stato e soprattutto spesso offrono delle pagine di tutorial, dove vengono spiegate per filo per segno le regole del poker e anche alcuni trucchi che vanno al di là degli elementi fondamentali. Uno strumento decisamente utile per i principianti, che dopo averlo studiato si possono allenare, cullando magari in segreto il desiderio di diventare campioni e di finire nella classifica dei giocatori che hanno portato il nome dell’Italia in giro per il mondo. Dopo aver appreso le regole chiave e aver messo a fuoco come si procede, si può andare a caccia di qualche consiglio, suggerimento o piccolo trucco per riuscire ad ottenere i risultati migliori. Per poter far pratica, inoltre, esistono moltissimi provider online che permettono di giocare senza dover per forza essere i migliori giocatori. In particolare, un operatore che lavora nel mercato italiano da ormai più di due decenni, mette a disposizione dei tornei internazionali che possono essere utili per coloro che vogliono migliorare le loro abilità o anche solo mettere in pratica le regole del poker appena apprese.

Poche mani ma disputate con grinta

Il primo consiglio è quello di giocare meno mani ma di giocarle in modo aggressivo. Anche i migliori giocatori del mondo hanno un limite di partite che possono giocare prima del flop, quindi la regola vale a maggior ragione per i neofiti. Meglio dunque ridurre le mani e giocare al massimo, cercando di conservare almeno una parte delle fiches, di cui si è dotati. La seconda regola prevede di definire in anticipo una strategia in modo da non lasciarsi andare all’improvvisazione e di rafforzare la propria posizione specialmente nel caso in cui si stia partecipando ad un torneo, che valuta più parametri di punteggio. Esiste anche una terza regola utile, che sembra rubata alla saggezza degli avi: siate pazienti, i risultati arrivano a tempo debito. Quando si gioca conviene puntare sempre, non far trapelare la situazione reale in cui ci si trova, cercare di ingannare gli avversari con espressioni misurate, che trattengono le emozioni.

Mentire a volte può essere utile

Un altro suggerimento utile se si vuole spaccare a poker è quello di imparare a bluffare in modo efficace. Se avete in mano carte che potrebbero consentirvi una bella giocata nella mano successiva, agite come se aveste già quella bella giocata di fronte agli occhi. Dimostratevi sicuri e vincenti, ma fatelo solo se in mano avere delle vere possibilità. Il bluff con una mano senza successo è davvero un affare da professionisti, quindi meglio non avventurarsi se si è nuovi del settore. Il poker è un gioco di pensiero e riflessione, ma per avere il meglio conviene giocare con una certa rapidità nelle scelte. Chi controlla le sue carte di continuo, pensa e ripensa, dimostra di non credere per primo nelle proprie carte e quindi presta il fianco agli attacchi e ai rilanci degli avversari, che osservano ogni suo gesto e valutando quindi anche i suoi ritmi.

La fuga può essere l’unica strada

Un altro suggerimento prezioso è quello di abbandonare il campo quando non si è sicuri di ciò che si ha in mano; questa abilità da la differenza tra un cattivo e un bravo giocatore. Meglio abbandonare, anche con delle belle carte, nel caso in cui si abbia la sensazione che gli avversari siano messi meglio, che non arrivare a dover perdere pesantemente. Secondo il nostro cervello dovremmo sempre tentare di vincere, quindi per scegliere questa strada servono tenacia e forza di volontà, ma come abbiamo detto il poker è un gioco che esige un carattere forte, intelligenza e abilità. Quindi è inevitabile che queste caratteristiche debbano essere messe alla prova. Ancora, ricordate sempre di attaccare quando l’avversario dimostra una qualche debolezza. Se al tavolo da gioco qualcuno si comporta in questo modo, conviene approfittarne con una mano aggressiva anche qualora richieda un bluff o un semi-bluff. Infine, ricordate che bisogna giocare solo se ci si sente di farlo. Il poker è un’attività che richiede investimento emotivo, concentrazione, attenzione e passione. Se questi elementi mancano, far arrivare un risultato positivo sarà assolutamente impossibile.

Un settore che sta crescendo molto

Fornite queste indicazioni su dove imparare le regole base e a quali trucchi affidarsi, conviene solo rimboccarsi le maniche e provare. Anche perché il settore dei casinò online e dei giochi a distanza sta crescendo in modo significativo in Italia. Secondo il quotidiano Repubblica, questo mercato ha vissuto una crescita costante lungo tutto il 2022, con un primo semestre dai numeri quasi eccezionali. Qualche esempio? La raccolta complessiva è stata di oltre 65,7 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 48 miliardi dell’anno precedente. La spesa ha toccato i 9,9 miliardi, sempre in aumento rispetto al passato. Persino l’incasso dell’erario è cresciuto a fronte della passione degli italiani per le sfide alla Dea Bendata. Ormai è evidente che gli italiani amano il gioco on line. Le ragioni possono essere molte. Proviamo ad elencarne qualcuna. Anzitutto il fatto che il gioco sia legale, praticato su piattaforme autorizzate e controllate, invita a lasciarsi andare senza preoccupazione. Secondariamente, le piattaforme on line ormai garantiscono esperienze emozionanti e molto “reali”, anche grazie alle nuove tecnologie e alla realtà virtuale, quindi sanno essere decisamente appassionanti. Ancora c’è l’aspetto del fenomeno a livello globale con il mercato che viaggia a ritmi serrati anche nel resto d’Europa e del mondo. Il Paese dove si gioca di più in assoluto è l’Australia, mentre in Europa lo scettro spetta all’Irlanda. Nel paese dei quadrifogli ogni cittadino dedicato circa 558 dollari all’anno al gioco, mentre Oltreoceano ad essere stregati dal poker, dalle slot machine e in generale dal mondo del gioco sono i canadesi. Che ogni anno spendono per questo tipo di passatempo in media 568 dollari a testa.