giovedì, Marzo 28, 2024

Sudan: accordo tra militari e opposizione

In Sudan, a un mese dalla destituzione dell’ex presidente Omar al-Bashir, militari e opposizione sono giunti ad un accordo per la transizione politica.

A quanto si apprende da fonti stampa, i militari e le forze del partito di libertà e cambiamento all’opposizione, sono giunti ad un accordo per la transizione che dovrebbe durare tra anni.

Il leader del partito Yasser al-Atta ha, inoltre, dichiarato, in una conferenza stampa, che il suo partito “libertà e cambiamento” avrà il 67% dei seggi nel consiglio legislativo.

Quanto al resto dei partiti non schierati con l’opposizione, quest’ultimi svolgeranno delle consultazioni fra di loro, per giungere ad un accordo finale con le forze d’opposizione.

Nel suo discorso, al-Atta ha ribadito che il consiglio militare transitorio ha annunciato la formazione di una commissione formata anche da membri dell’opposizione, allo scopo di realizzare le richieste dei manifestanti.

Una fonte interna alla commissione ha rivelato che, tutta la giornata di lunedì, il consiglio militare e il partito libertà e cambiamento hanno discusso, in riunioni continue, i punti di contrasto principali riguardo al trasferimento dei poteri ai civili.

Un punto molto discusso è stato proprio il periodo della durata della transizione, infatti, il consiglio militare aveva proposto una durata di due anni, invece il partito del cambiamento aveva proposto una durata di quattro anni.

Alle fine dei colloqui, si è giunti ad un accordo unanime, secondo il quale, il periodo di transizione dovrebbe durare tre anni, dopo i quali, sarà possibile svolgere elezioni democratiche.

Quanto alla distribuzione dei poteri all’interno del nuovo assetto politico che uscirà dalle urne, non si trova ancora un accordo, poichè secondo alcune fonti interne alla commissione, il consiglio militare vorrebbe avere la maggioranza nel consiglio sovrano e la presidenza.

Quanto all’opposizione, essa vorrebbe che la maggioranza dei seggi sia attribuita ai civili, come pure la presidenza.

Insomma, il destino del Sudan è ancora una partita aperta.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Stay Connected

0FansLike
0FollowersFollow
0SubscribersSubscribe
- Advertisement -spot_img

Latest Articles