Jacob Zuma, 79 anni, ex presidente del Sud Africa, si è rifiutato di consegnarsi alle autorità giudiziare del paese. Zuma, eletto presidente per la prima volta nel 2009, era stato condannato a 15 mesi di prigione a causa dei suoi problemi legati alla corruzione. L’anziano politico ai giornalisti e ai suoi sostenitori, che si sono riversati nei pressi della sua abitazione, ha affermato di sentirsi essenzialmente restio a consegnarsi alle autorità. “Non c’è alcuna necessità per me di andare in prigione oggi. Se la polizia avesse osato arrestarmi, ne sarebbe scaturito uno scontro disordinato”, ha detto Zuma a centinaia di suoi sostenitori.
Sud Africa: perchè è stato condannato Jacob Zuma?
Secondo lui è vittima di una cospirazione politica, organizzata dai suoi compagni di partito. Ma i fatti che la giustizia sudafricana ha messo in bella vista dicono che Zuma è stato protagonisa di una grande corruzione. Legata essenzialmente al traffico di armi, principalmente elicotteri, caccia, sottomarini e navi da guerra. Quel denaro, in realtà non doveva essere speso per motivi militari ma doveva essere usato per combattere la fame in determinate aeree del paese. Ed ecco che le polemiche sono esplose, tanto che Zuma, oltre all’accusa di corruzione, è accusato di estorsione, frode, evasione fiscale e riciclaggio di denaro.
Il tribunale, poche settimane fa, ha accettato la richiesta dei suoi legali secondo cui la Corte doveva revisionare i 16 capi d’accusa.
Sud Africa: un carico di emozioni
