La Subaru BRZ è un’auto che in pista fa faville, ma con la Cup Car Basic si può anche correre. Con questa versione speciale, che oggi fa il suo debutto nelle concessionarie giapponesi, la “Toyobaru” è pronta per correre la BRZ Cup, campionato monomarca che si disputa nelle principali piste del Sol Levante. Disponibile in serie limitatissima, la Cup Car Basic è riservata al solo mercato nipponico.
Subaru BRZ: com’è fatta la Cup Car Basic?
Meccanicamente, è identica alla BRZ di serie. Il motore è il solito quattro cilindri boxer da 2.4 litri, e aspirato. La scheda tecnica parla di 232 CV e 250 Nm di coppia, valori che possono sembrare ridicoli nell’era in cui anche una Volkswagen Golf può superare i 300 CV. Ma se considerate il cambio manuale a sei marce, ed il peso piuma del telaio, ecco che i pochi cavallini diventano sufficienti per divertirsi. Nella Cup Car Basic il peso scende ulteriormente, complice la rimozione del divanetto posteriore (tanto non serve a niente!). L’interno sfoggia un bel roll bar a gabbia, con il sedile del guidatore dotato di cinture di sicurezza a sei punti. Tutto questo facilita l’elaborazione per la pista: basta rimuovere la seduta del passeggero! I cerchi di serie sono in acciaio e misurano 16 pollici. Ma servono solo ad appoggiare la macchina: per la Cup la vettura deve essere dotata degli pneumatici standard Dunlop Direzza, che richiedono cerchi da 17″. La Cup Car Basic sarà disponibile in soli 30 esemplari, ed è un’esclusiva del mercato giapponese (Si può sempre importarla in via parallela, ma costa uno sproposito). Il prezzo di listino è di 3.335.500 yen, pari a 25.297 euro. La BRZ Cup comincia il 16 luglio prossimo, con il primo round al Fuji Speedway.
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