Stop al coprifuoco. La Meloni ha annunciato che domani porterà in Aula un Odg per abolirlo completamente. “Vediamo chi lo sosterrà e chi invece si schiererà ancora una volta in favore di una misura inutile e liberticida”. Cosi scrive la leader di Fratelli d’Italia in un post su facebook.
Chi sosterrà lo Stop al coprifuoco?
Frattanto che il Paese brancola nel buio, la decisione di mantenere il coprifuoco alle 22 ha creato tensioni all’interno della maggioranza. Purtroppo il problema è che nel governo non c’è unità di vedute sulle misure da prendere. Si ha la sensazione che si proceda a tentoni. Creando non poca confusione attorno alla norma. Dopo che la scorsa settimana in Cdm la Lega si è astenuta sul nuovo decreto Covid. Ma Salvini non intende lasciare troppo spazio alla Meloni. E per recuperare consensi all’interno del vasto elettorato rilancia una petizione on line per l’abolire il coprifuoco alle 22:00. Lo ha fatto per togliere un argomento a Fratelli d’Italia e alla Meloni. Accelerando così la rivalità nel centrodestra.
Tra FdI e Lega è ormai guerra aperta. Tanto che sull’odg proposto dalla Meloni, il leader del carroccio replica così: “Le mozioni lasciano il tempo che trovano. Se si apre o se si chiude lo decide il governo non gli ordini del giorno. La priorità della Lega è di cancellare il coprifuoco in Cdm. Con gli ordini del giorno non cancelli nulla. Comunque prima lo leggiamo“.
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Scontro tra Letta e Salvini
L’iniziativa ha provocato uno scontro a distanza tra Matteo Salvini e il segretario del Pd, Enrico Letta. Il quale ha dichiarato: “Salvini partecipa a una raccolta firme contro il coprifuoco che il governo di cui fa parte ha stabilito. Se non vuole stare al governo non ci stia“. E Salvini replica: “Il segretario del Pd Letta non si fida degli italiani e li vuole tenere ancora chiusi in casa. Io mi fido degli Italiani e vorrei che tornassero a vivere, lavorare, sorridere”. Tutto ciò si inserisce all’interno di un panorama economico segnato dagli effetti della grave crisi sugli imprenditori e sui lavoratori. Che non riescono ad arrivare a fine mese.
