giovedì, Aprile 25, 2024

Statunitensi e diplomatici cinesi si scontrano nella prima riunione

La Reuters ci informa che ad Anchorage in Alaska, Il primo incontro di alto livello tra statunitensi e diplomatici cinesi ha avuto un battesimo infuocato. Entrambe le parti hanno espresso forti perplessità riguardo le politiche altrui. La riunione ha dimostrato pubblicamente il livello di tensione bilaterale.

Statunitensi e diplomatici cinesi: troveranno mai un punto comune?

Il periodo precedente ai colloqui ad Anchorage, aveva già dimostrato quanto i funzionari statunitensi stessero prendendo una posizione dura verso Pechino. “Riporteremo le nostre profonde preoccupazioni per le azioni della Cina, riguardo i fatti di Xinjiang, Hong Kong, Taiwan, gli attacchi informatici agli Stati Uniti, e la coercizione economica verso i nostri alleati“. E ciò che ha detto il Segretario di Stato americano Antony Blinken. “Ciascuna di queste azioni, minaccia l’ordine basato su regole che mantiene la stabilità globale“. L’amministrazione Biden ha chiarito che sta cercando un cambiamento nel comportamento dalla Cina. Ha espresso la speranza di ripristinare le relazioni tra le due maggiori economie del mondo, che sono evidentemente peggiorate sotto l’ex presidente Donald Trump.


Relazioni USA-Cina


Ma la Cina risponde

Il massimo diplomatico cinese Yang Jiechi ha risposto con un discorso di 15 minuti in cinese mentre gli statunitensi aspettavano la traduzione. “Gli USA usano la loro forza militare e l’egemonia finanziaria per esercitare la giurisdizione a braccio lungo e sopprimere altri paesi. Abusa delle cosiddette sicurezza nazionale per ostacolare i normali scambi commerciali e incitare alcuni paesi ad attaccare la Cina”. Insomma gli statunitensi e i diplomatici cinesi hanno già dimostrato che le distanze sono molte, e ci sarà molto da mediare politicamente.

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