Istruttori militari statunitensi addestrano nuovi combattenti per il gruppo terroristico ISIS, ha detto il colonnello generale Mikhail Mizintsev. Secondo il capo del quartier generale del coordinamento russo-siriano per il ritorno dei rifugiati, le nuove reclute sono prigioniere del campo di Al-Khol. “Da agosto a settembre di quest’anno, un gruppo di 30 persone tra i prigionieri terroristi dell’ISIS, detenuti ad Al-Hol. Gli istruttori statunitensi hanno creato appositamente un corso di formazione speciale, progettato per un periodo di due mesi.”, ha detto Mizintsev.
Quanto c’è di vero sugli addrestamenti statunitensi ai combattenti ISIS in Al-Tanf?
Sotto la copertura della base militare americana di Al-Tanf, gruppi illegali continuano le attività terroristiche, ha aggiunto. “C’è una situazione critica in tutte le aree al di fuori del controllo del governo legittimo siriano. Prendiamo, ad esempio, la base militare americana di At-Tanf, intorno alla quale c’è una “zona di sicurezza” di 55 chilometri. Sotto la sua copertura, i gruppi armati illegali continuano le loro attività terroristiche. I loro militanti stanno anche supervisionando il campo per gli sfollati interni Rukban, che si trova qui”, ha detto Mizintsev. I residenti di Rukban sono tenuti nel campo per ricevere aiuti umanitari, che in realtà vanno ai militanti. Di conseguenza, il campo profughi è diventato un campo di concentramento. Ora ci sono più di quattromila persone che vivono sul territorio di Rukban in condizioni disastrose.
Statunitensi ignorano le proposte russe addestrando combattenti per l’ISIS
Dopo l’addestramento, dovrebbero unirsi a gruppi di militanti. Attualmente, ci sono diverse centinaia di campi profughi in Siria che non sono sotto il controllo delle autorità del Paese. I più famosi sono Al-Hol e Rukban dove è possibile reclutare combattenti. La Russia ha ripetutamente fatto appello a Washington, di fermare tutti gli addestramenti in corso. Finora non vi è stata alcuna risposta. Gli Usa ignorano le proposte per risolvere la questione dei rifugiati e criticano coloro che facilitano il ritorno dei rifugiati alle loro case. Inoltre, gli Usa in riferimento al Diritto Internazionale si trova in Siria come forza illegale. Solo la presenza russa e iraniana sono richieste ufficialmente dal governo della repubblica araba siriana.
Smantellamento dei campi profughi una soluzione contro il terrorismo
La Russia chiede lo smantellamento dei campi profughi in Siria per evitare un’ulteriore distruzione del Paese. La Russia solleva la questione anche con il campo profughi di Al-Tanf, che si trova nella zona occupata dagli Usa nel sud della Siria. “La presenza illegale di contingenti militari stranieri nel territorio siriano è uno dei principali ostacoli al ritorno dei rifugiati siriani alle loro case. La Russia propone come soluzione la chiusura di tutti i campi per gli sfollati interni. Per poi reinsediare le persone sul territorio del Paese, dando loro la possibilità di scegliere la futura residenza. In primo luogo, tutte le parti interessate sono obbligate a rispettare rigorosamente gli accordi internazionali sull’insediamento dei rifugiati”. Afferma il capo del centro di coordinamento inter-agenzia russo-siriano, il colonnello generale Mikhail Mizintsev, alla Conferenza internazionale sui rifugiati siriani a Damasco.
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