Statua di Trump in Slovenia, l’ideatore chiarisce: «Simboleggia ipocrisia dei populisti»

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Slovenia: spunta una statua di Donald Trump.

Sta facendo discutere l’opinione pubblica slovena e mondiale una particolare statua di Trump che da qualche giorno campeggia a Sela Pri Kamniku, un piccolo centro abitato della Slovenia. La scultura raffigura l’attuale Presidente degli Stati Uniti nella posa tipica della Statua della Libertà, e fin da subito l’artista ha voluto chiarire che non si tratta di un omaggio al tycoon, ma di un modo per criticare il suo avvento alla Casa Bianca e soprattutto la recente avanzata dei movimenti populisti in diversi Paesi.

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L’ideatore si chiama Tomaz Schlegl e ha realizzato la particolare statua completamente in legno, per un’altezza di circa 8 metri. Intervistato dall’Agence France-Press (AFP) ha voluto replicare alle dure critiche che sono piovute su di lui, poiché soprattutto diversi connazionali l’hanno accusato di aver creato un vero e proprio «monumento» elogiativo del contestato leader statunitense. In realtà, lo scultore ha precisato che con quest’opera ha voluto simboleggiare l’ipocrisia dei populismi che, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, in questi ultimi anni sono tornati alla ribalta.

Slovenia: la contestata statua in legno di Trump.

Dunque, l’obiettivo principale dell’autore è quello di: «Aprire gli occhi della gente su cosa sia la democrazia». D’altronde, osservando bene la statua di Trump, si riesce a notare come lo scultore abbia voluto mettere in risalto a mo’ di caricatura alcuni tratti caratteristici della sua persona: la sagoma ha degli evidenti capelli gialli, mostra una grande cravatta rossa e indossa un vestito di colore blu. Per creare il suo «personalissimo» presidente americano, Schlegl ha deciso di riprodurlo in atteggiamenti simili a quelli della Statua della Libertà, ovvero con un braccio rivolto verso l’alto ed un altro che, appoggiato ad un fianco, regge in mano un documento.

Inoltre, grazie all’installazione di un meccanismo interno, è possibile cambiare l’espressione facciale dell’opera lignea, passando da un volto allegro e sorridente ad uno piuttosto adirato.

Slovenia, oltre alla statua di Trump c’è anche quella di Melania

La tanto criticata statua di Trump eretta a circa 30 chilometri da Lubiana non è unica in Slovenia. Difatti questo progetto va a fare il paio con un’altra scultura che è stata dedicata alla moglie dell’inquilino della Casa Bianca, Melania. Questa si trova a Sevnica, città di origine della first-lady: è un lavoro piuttosto semplice e rudimentale che raffigura l’ex modella con indosso un cappottino di colore celeste mentre alza una mano verso l’alto. Quest’omaggio non è risultato gradito a numerosi abitanti della zona, i quali non hanno esitato nel definirlo un «disonore».

Slovenia: la scultura dedicata a Melania Trump.

Nemmeno la scultura recante le sembianze di Donald Trump ha esaltato i cittadini i locali, molti dei quali hanno puntato il dito contro l’inutile spreco di legno per costruirla, mentre altri hanno affermato che è piuttosto «bruttina» e che inevitabilmente va a rovinare il paesaggio bello e suggestivo del piccolo centro urbano. Ad ogni modo, bisogna ricordare che fin dal 2016, ossia quando il tycoon di New York ha vinto le elezioni presidenziali statunitensi, di lui si è cominciato a parlare molto proprio in Slovenia tra sostenitori e detrattori.

Da circa tre anni, ormai, il Paese d’origine della first lady (considerata da alcuni una vera e propria «eroina nazionale») ha attirato le attenzioni di numerosi turisti e curiosi che vi si recano proprio per scoprire bellezze e attrazioni della città che ha dato i natali a Melania. E, per cavalcare l’onda del business, sono sorti diversi progetti dedicati alla coppia presidenziale, tra i quali ricordiamo anche torte, hamburger e addirittura delle pantofole in loro onore.