Quante volte la stanchezza mattutina ci impedisce di cominciare la giornata con il piede giusto? Specialmente d’estate, con l’aumento delle temperature, svegliarsi pimpanti e pieni di energie sembra quasi impossibile. Ma quali sono le vere cause di questa stanchezza, e come combatterla?
Stanchezza mattutina: cos’è e cosa comporta?
La giornata è appena cominciata e già vorremmo tornare a dormire. È la stanchezza mattutina o, per usare un termine più descrittivo, la cosiddetta sleep inertia, traducibile con “inerzia del sonno”. Scientificamente descritto come “uno stato fisiologico di compromissione delle prestazioni cognitive e sensoriali-motorie che è presente immediatamente dopo il risveglio”, possiamo più semplicemente definirlo come uno stato di intorpidimento, o addirittura di confusione. La maggior parte delle persone che ne soffrono ha bisogno di almeno 30 minuti per sentirsi completamente sveglia, ma lo stato di sleep inertia può protrarsi fino a 4 ore dopo il risveglio.
Le cause
A provocare la stanchezza mattutina, o la sleep inertia, nella maggior parte dei casi è la privazione del sonno. Una spiegazione piuttosto banale, se non fosse che spesso non siamo consapevoli di non aver dormito abbastanza, o abbastanza profondamente. Apnea notturna o micro-risvegli di cui non siamo consci disturbano il nostro sonno a nostra insaputa, portandoci a svegliarci stanchi e intontiti. Una tazza di caffè o una doccia al mattino possono aiutare, ma non sempre sono sufficienti.
I rischi della sleep inertia
L’inerzia del sonno non è soltanto fastidiosa: può diventare addirittura pericolosa, in determinate situazioni. Oltre ad avere un impatto importante su umore e produttività (e, alla lunga, anche sulla salute mentale), la stanchezza mattutina rallenta i movimenti e allunga i tempi di reazione, compromettendo la nostra sicurezza. Specialmente, se il nostro lavoro richiede di essere vigili e svelti.
Uno studio molto recente dell’università di Melbourne ha evidenziato, ad esempio, i rischi della sleep inertia su figure come vigili del fuoco, agenti di polizia e personale militare, chiamate a prendere decisioni complesse nel minor tempo possibile, a volte poco dopo il risveglio. Ma non serve essere un militare o un poliziotto per risentire della stanchezza mattutina: anche gli studenti possono soffrire di questa condizione, che compromette capacità di concentrazione e memoria.
Il suono della sveglia influisce sulla stanchezza mattutina
Lo stesso studio condotto dall’università di Melbourne ha portato a un risultato sorprendente: il tono scelto per la sveglia mattutina influisce in modo importante sulla sleep inertia. Infatti, è stato dimostrato come gli allarmi tradizionali, rumorosi e non melodici, possano causare una stanchezza mattutina più frequente e prolungata. Questo perché, fondamentalmente, ci svegliano in modo brusco e traumatico, non consentendoci di “emergere dal sonno” con la giusta gradualità.
Un risveglio graduale, infatti, può aiutarci a sentirci più vigili ed energici al mattino, combattendo l’inerzia del sonno e la stanchezza. Svegliarci con suoni melodici, come una canzone o i rumori della natura, è una delle nostre armi migliori contro la sleep inertia. Per dimostrare ciò, l’università di Melbourne ha condotto un esperimento, i cui i partecipanti sono stati divisi in due gruppi: il primo utilizzava i tradizionali allarmi rumorosi, mentre il secondo aveva scelto melodie più soft per la propria sveglia. Al risveglio, ad entrambi i gruppi è stato chiesto di eseguire alcune semplici attività su un’app. Il risultato? Il gruppo che si era svegliato con l’allarme melodico ha mostrato tempi di risposta migliori e una maggiore precisione.
Quale sveglia scegliere?
Dunque, quale allarme impostare per scongiurare la tanto temuta stanchezza mattutina? Il classico drin-drin martellante è assolutamente da escludere. Tra gli allarmi preimpostati del vostro telefono, cercate di distinguere quelli melodici da quelli non melodici provando a canticchiarci sopra: se ci riuscite, quello potrebbe essere l’allarme giusto per la vostra sveglia.
Un altro modo per svegliarsi gradualmente e con dolcezza è scegliere una registrazione con dei suoni della natura, come lo scroscio dell’acqua o il cinguettare degli uccelli: questi suoni, però, potrebbero non essere forti abbastanza da svegliarci. Una buona alternativa può essere una canzone, magari abbastanza allegra da farci iniziare la giornata con il piede giusto. Alcuni amano svegliarsi con la propria canzone preferita, ma attenzione: dopo qualche tempo, potreste finire per detestarla!
Una regola, però, è valida per tutti: se sentire casualmente il suono della vostra sveglia nell’arco della giornata vi provoca ansia, è arrivato il momento di cambiarlo!
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