venerdì, Marzo 29, 2024

Spese scolastiche alle stelle: gli italiani si rifugiano nei supermercati e sul web

Archiviate le vacanze estive, con l’arrivo di settembre l’inizio dell’anno scolastico 2019/2020 si avvicina a grandi passi. Ovviamente in questa prima fase a farla da padrone saranno le spese scolastiche che, purtroppo per le famiglie italiane, vengono segnalate in costante aumento. Le varie associazioni dei consumatori, infatti, hanno già messo in guardia sull’incremento dei prezzi di diari, zaini, astucci e i vari accessori per la scuola, ai quali andrà aggiunto un cospicuo esborso di denaro per l’acquisto dei libri.

Il Codacons, analizzando i costi al dettaglio, ha rivelato che rispetto al 2018 in questi mesi bisognerà fare i conti con un aumento del 2,5% delle spese scolastiche soprattutto per quanto riguarda i prodotti più richiesti dai giovani. I brand più famosi che immettono sul mercato quaderni, diari, astucci e zaini recanti le immagini di squadre di calcio, supereroi, protagonisti di Serie Tv e quant’altro, hanno già provveduto a rivedere verso l’alto i rispettivi listini di vendita. E così si stima che uno zaino di una marca famosa possa arrivare a costare addirittura fino a 140 euro, mentre un astuccio completamente accessoriato e firmato potrebbe arrivare a 40 euro. Anche i diari risulteranno piuttosto «salati» a studenti e famiglie, giacché si prevede che i più ricercati possano avere un costo intorno ai 20 euro.

Zaini e accessori scuola: costi sempre più alti.

Dunque, tenendo conto di questi pesanti rincari, si ritiene che in media quest’anno le spese scolastiche legate a questi prodotti e accessori possano giungere ad una media di 533 euro per ogni giovane alunno. La quota balza ulteriormente in alto se si aggiunge anche la voce relativa ai libri di testo i cui prezzi, ovviamente, vanno a cambiare a seconda del tipo e grado d’istituzione scolastica. Il Codacons ritiene che soprattutto i dizionari e i testi per la scuola diventeranno ancora più cari, portando l’esborso complessivo intorno ai 1.130 euro di media per studente.

Spese scolastiche: gli italiani preferiscono i libri nuovi

Il portale Skuola.net ha condotto una ricerca sulle abitudini e sulle modalità di acquisto dei cittadini italiani in vista delle imminenti spese scolastiche. Tenendo conto di quanto affermato da circa 3mila alunni, sembra proprio che, nonostante i prezzi sempre più alti, quando si tratta di comprare i libri per la scuola la preferenza continua ad andare verso il nuovo a discapito del mercato dell’usato. Tuttavia, per non perdere mai d’occhio il risparmio, si punta sempre di più alla grande distribuzione e al web per ottenere degli sconti significativi, anche se le care vecchie librerie non sono state ancora accantonate del tutto.

Invece un duro colpo verrà dato ai mercatini, poiché si prevede che saranno sempre di meno i ragazzi che vi si recheranno per trovare dei testi scolastici usati. Stando al sondaggio di Skuola.net, 2 studenti su 3 entreranno in aula con dei libri completamente immacolati, ovvero il 36% rispetto al 30% che invece continuerà a tenere d’occhio l’usato ma soltanto per i volumi legati alle materie meno rilevanti. Questa distanza va ad incrementarsi se si guarda alle scuole medie o al primo biennio del liceo, dove rispettivamente il 51% e il 40% degli intervistati punterà sul nuovo senza alcuna esitazione.

Libri scolastici: gli studenti italiani li preferiscono nuovi.

La maggioranza degli scolari italiani (51%) ritiene infatti che siano preferibili i libri intonsi perché le sottolineature, le note o le annotazioni di altre persone potrebbero risultare fastidiose e poco utili allo studio. Invece il 23% dei giovani teme di ritrovarsi tra le mani un’edizione ormai troppo vecchia e superata per l’attuale anno scolastico.

La vera rivoluzione in vista delle prossime spese scolastiche però è quella che riguarda le modalità d’acquisto. Infatti sembra proprio che presto gli studenti prenderanno d’assalto i supermercati, che già nel 2018 avevano fatto registrare una crescita del 18% in merito alla vendita di prodotti e libri per la scuola. Si stima, infatti, che 1 famiglia su 4 si rivolgerà alla grande distribuzione per presentare la lista dei testi annuali, puntando sulle promozioni e offerte garantite da questo settore. Al contempo, in molti guarderanno anche al web e agli acquisti online, i quali spesso offrono prezzi scontati e dei cospicui risparmi rispetto al mercato tradizionale.

Come risparmiare sull’acquisto dei libri scolastici

Per il momento sembra che sia soprattutto il Mezzogiorno d’Italia piuttosto refrattario verso le spese scolastiche nei supermarket, giacché solo il 7% dei ragazzi interpellati ha dichiarato che si recherà in questi esercizi commerciali per comprare i libri.

Patrizia Gallina
Patrizia Gallina
Patrizia Gallina è una giornalista e conduttrice sportiva presso le emittenti televisive della Liguria. Conosciuta come scrittrice, attrice, cantante e modella, è nata nella città di Genova. Ha conseguito la laurea in Scienze Umanistiche presso l'Università degli Studi di Genova. Coltivo da sempre la mia passione per l'arte, la fotografia, la moda, il giornalismo e il calcio.

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