Diverse società cinesi forniscono fucili d’assalto alla Russia. A riferirlo è Politico, che scrive che si tratta della prima conferma che la Cina sta inviando materiale militare alla Russia. La conferma di queste spedizioni arriva quando i leader negli USA e in Europa stanno mettendo in guardia Pechino dal sostenere gli sforzi della Russia in Ucraina.
Società cinesi forniscono materiale militare alla Russia
Secondo quanto riferito da Politico, diverse società cinesi, inclusa una collegata al governo, hanno inviato alla Russia oltre mille fucili d’assalto e altre attrezzature che potrebbero essere utilizzate per scopi militari, comprese parti di droni e giubbotti antiproiettile. Secondo quanto scrive il giornale, le spedizioni sono avvenute tra giugno e dicembre 2022. “Sebbene i dati doganali non mostrino che Pechino stia vendendo una grande quantità di armi a Mosca specificamente per aiutare il suo sforzo bellico in Ucraina, rivelano che la Cina sta fornendo alle compagnie russe attrezzature ‘a duplice uso’ precedentemente non dichiarate, articoli commerciali che potrebbero anche essere usati sul campo di battaglia in Ucraina”, scrive Politico.
“Si tratta inoltre della prima conferma che la Cina sta inviando fucili e giubbotti antiproiettile alle aziende russe e mostra che droni e parti di droni vengono ancora inviati, nonostante le promesse di almeno una società di sospendere le attività in Russia e Ucraina. Al momento non è chiaro se la Russia stia utilizzando uno dei fucili inclusi nei dati di spedizione sul campo di battaglia. Ma i droni Dji sono stati avvistati sul campo di battaglia per mesi”, prosegue il giornale.
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