Prende sempre più piede anche in Italia il modello ‘SAT’, ‘Sleeping apart together’, cioè ‘dormire insieme separati’. “Così, dormire in letti separati, o addirittura in camere separate, può essere fattibile, specialmente se uno dei due partner soffre di disturbi del sonno causati dall’altro”, affermano gli scienziati dell’Accademia Americana della Medicina del Sonno.
Sleep divorce e simbologia del letto coniugale
Lo sleep divorce letteralmente significa ‘divorzio notturno’ o anche ‘divorzio nel sonno’ tra i membri di una coppia. Consiste nel dormire separati, in letti o camere da letto separati, in modo che entrambi i partner possano dormire meglio.
Il letto coniugale simboleggia l’unione dei partner. Dunque, dormire separati potrebbe significare un’azione di protesta nei confronti del partner.
In realtà, non è affatto così. Anzi, questa scelta può essere il risultato di un atto di rispetto e di cura dei membri della coppia, l’uno verso l’altro.
Dagli USA all’Italia
In America, è un fenomeno consolidato. Si tendono a progettare le case con due camere matrimoniali. Infatti, è noto che, col tempo, si può andare incontro a questa esigenza, per garantire il sano riposo.
Studi effettuati su duemila americani hanno evidenziato che il 46% delle coppie ha affermato di desiderare di poter dormire separati, anche se non tutte lo fanno. Infatti, lo fa una coppia americana su quattro. Non sono tutti d’accordo, ovviamente, perché alcune coppie amano coccolarsi e abbracciarsi, avere un contatto fisico prima di dormire.
In Italia, cosa accade? Anche da noi è una tendenza largamente diffusa.
Quasi una coppia italiana convivente su sei, dorme separata. Nove su dieci non solo dormono in letti separati, ma anche in stanze separate.
La sessuologa Roberta Rossi afferma che “dormire in camere separate è una dimensione diffusissima…specialmente in coppie di lunga durata…che scelgono di ricavarsi uno spazio personale per dormire. Non abbiamo dati scientifici sul numero delle coppie che scelgono questa opzione, tuttavia la nostra esperienza clinica ci suggerisce che questa opzione non è rara come si pensa”.
Da studi italiani è emerso che questa separazione è esclusivamente per le ore dedicate al sonno. Le coppie condividono il letto per i momenti intimi e di coccole. E per il sonno, i partner si separano.
Effetti sulla qualità del sonno
Questa è una soluzione che può recare più effetti benefici di quanto si possa pensare. Soprattutto per l’equilibrio della coppia.
Infatti, le ore di sonno devono essere di qualità. Il riposo notturno deve essere sano e rigenerante, privo di rumori percepiti come stressanti, come ad esempio il russare dell’altra persona, oppure gomitate, calci e tentativi falliti di riprendersi un pezzo di coperta.
Perché le coppie dormono separate?
Lo sleep divorce è una scelta presa insieme dai partner. Essi decidono di comune accordo di dormire in camere separate, quando uno dei due disturba il sonno dell’altro. Dunque, c’è attenzione all’altro e alla propria salute.
Il russare è il motivo principale. Segue la preferenza di avere un letto tutto per sé; anche l’irrequietezza è tra le cause principali. E poi c’è chi preferisce un diverso tipo di letto o materasso rispetto al proprio partner.
Dunque, tra le motivazioni per cui si dorme separati c’è senz’altro la migliore qualità del sonno e una certa indipendenza. Senza la visione forzata di TV o di ascolto della radio, di cui alcuni hanno bisogno per addormentarsi. Senza la luce del comodino quando l’altro vuol leggere fino a tardi. Senza svegliarsi quando l’altra persona si gira e si rigira nel letto perché non riesce a dormire. Perché digrigna i denti o ha la sveglia prima dell’altro.
Motivi per cui le coppie dovrebbero dormire separate
La psicologa clinica Shelby Harris ha enunciato cinque motivi per cui le coppie potrebbero aver bisogno di un divorzio notturno:
- avere schemi del sonno e orari differenti;
- sonno leggero, per cui la sveglia dell’altro interrompe il sonno;
- russare rumorosamente;
- grandi movimenti durante il sonno;
- avere preferenze diverse rispetto, ad esempio, alla temperatura della stanza, all’esposizione della luce.
È salutare per le coppie dormire separate?
Ci si domanda se è necessario dormire insieme per amarsi. No. Infatti, il divorzio del sonno non è un indicatore dell’amore. Nemmeno della qualità della sfera sessuale. Bensì è indicatore della qualità del sonno. Tant’è che è importante riuscire a dormire, anche otto ore, senza interruzioni.
Una buona notte di sonno fa parte di un sano stile di vita. Separarsi di notte può essere l’unico modo, per la coppia, di averlo.
Vantaggi del divorzio notturno
Tra i vantaggi, si annoverano:
- aumento del desiderio sessuale. Infatti, dormire separati è intrigante per i partner: quando si sente il desiderio, l’altro non è accanto, dunque bisogna alzarsi e recarsi nell’altra stanza;
- raggiungimento del benessere personale. Infatti, se il partner russa o si muove tanto da non far dormire l’altro della coppia, dormire separati permette di trascorrere serenamente la notte e ritrovarsi insieme al mattino;
- stile di vita sano. Infatti, riposando meglio, si è meno stanchi e affaticati.
Svantaggi del divorzio notturno
Esistono anche dei contro del dormire separati. Spesso possono coincidere con il rovescio della medaglia dei vantaggi del divorzio notturno.
Ad esempio, se dormire separati può aumentare il desiderio sessuale, molte coppie che non dormono insieme possono sentirsi lontane emotivamente. Può mancare l’aspetto della condivisione e del contatto fisico.
Sleep divorce: una scelta condivisa
La coppia deve sentirsi libera di scegliere e manifestare la volontà di dormire ognuno per conto proprio. E’ importante condividere la proposta con l’altro, motivando in maniera esplicita le difficoltà di un partner rispetto a un buon riposo notturno.
La scelta deve essere condivisa. I membri della coppia devono essere d’accordo e ci deve essere consapevolezza della situazione e della decisione. Infatti, si prende questa decisione per dormire bene la notte e avere un riposo confortevole e senza interruzioni.
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