La nuova Ski Collection di Zara è finita nel mirino dei fan e degli utenti dei social network. La campagna promozionale mostra gli uomini ben attrezzati e coperti dalla testa ai piedi, mentre le donne sono molto più scoperte e addirittura in costume da bagno in un’atmosfera invernale. Inoltre, la figura maschile è presentata come pronta allo sport e all’avventura, mentre l’immagine femminile è quella della spettatrice che si limita ad osservare il suo uomo senza essere in grado di sciare o di impegnarsi nell’attività sportiva. Questa differente raffigurazione è stata accusata di sessismo.
Piovono polemiche sulla Ski Collection di Zara
Sono numerose le donne che stanno attaccando Zara per la campagna della Ski Collection che – a loro parere – opererebbe una discriminazione tra uomini e donne. A tal proposito, è stata lanciata un’iniziativa, chiamata “Ski like a girl”, in cui si dimostra come nello sci (così come in altri settori della vita quotidiana) non ci sia alcuna distinzione di genere. Alcune utenti, sia su Instagram che su Twitter, hanno scritto che si sono sentite “insultate” dalle immagini divulgate dall’azienda di abbigliamento spagnola.
Cappotti Zara: proposte per l’Inverno 2022
La campagna promozionale della discordia
Sono 14 le immagini del servizio fotografico dedicato alla Ski Collection di Zara da donna. In una giornata di sole, una modella viene immortalata ben truccata e pettinata, con indosso dei capi che sono molto distanti da quelli tecnici e specialistici che di solito servono per andare in montagna e per sciare. Insomma, l’unico interesse è quello di prendere il sole. Al contrario, per l’abbigliamento maschile l’immagine è quella dello sciatore che, con grande coraggio e talento, scende lungo la pista a tutta velocità e con condizioni meteorologiche avverse.
Le donne si ribellano alla campagna della Ski Collection Zara
María Gijón, attivista per la parità di genere, su Instagram ha subito scritto con sarcasmo: “Per Zara, è così che sciano gli uomini ed è così che sciano le donne…”. Dopo aver messo a confronto le immagini della Ski Collection, ha aggiunto: “Come donna e sciatrice da quando ero piccola, mi sento offesa. Basta discriminarci, oggettivarci, cancellarci come persone e come sportive”. La clip ha immediatamente fatto il giro del mondo, ottenendo migliaia di consensi da parte di altre persone che hanno condiviso le critiche di Gijón a Zara.