Riscaldamento globale, pianeta verso meteo sempre più estremo. Situazione destinata a peggiorare.
Secondo gli esperti del Goddard Institute for Space Studies (GISS) della NASA, il 2020 ha fatto registrare una temperatura media globale di 1,02°C superiore alla media di riferimento 1951-1980. Il 2020 ha superato il 2016 con un minimo scarto, all’interno di un margine di errore dello studio, quindi possiamo affermare che i due anni sostanzialmente si equivalgono. E la Situazione destinata a peggiorare.
Ciò che preoccupa, però, è che secondo lo stesso studio c’è una probabilità del 90% che almeno uno dei prossimi cinque anni, compreso il 2021, diventi il più caldo di sempre. È probabile che le regioni a più alte latitudini e il Sahel ricevano più precipitazioni del normale, così come è molto probabile che l’attività dei cicloni tropicali cresca ulteriormente rispetto al recente passato (il periodo tra il 1981 e il 2010).
Il gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (IPCC) ha identificato un valore di 1,5°C di ulteriore riscaldamento globale come un punto di svolta: superando tale valore potrebbero crescere i periodi di siccità estrema, gli incendi, le inondazioni con piogge torrenziali e i cicloni tropicali.
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“Sono semplici statistiche” , ha affermato il Segretario Generale dell’OMM, il Prof. Petteri Taalas. “L’aumento delle temperature si traduce in più ghiaccio che fonde, livelli del mare più alti, più ondate di calore e altre condizioni meteorologiche estreme. Non solo, si avranno ripercussioni sulla sicurezza alimentare, sulla salute, sull’ambiente e sullo sviluppo sostenibile”.
“Questo studio è l’ennesimo campanello d’allarme di cui abbiamo bisogno per accelerare gli impegni nel cercare di ridurre le emissioni di gas serra e raggiungere la neutralità del carbonio”, ha proseguito il prof. Taalas.
L’anno scorso è stato uno dei tre anni più caldi mai registrati, con la temperatura media globale ben al di sopra del periodo preindustriale. Il rapporto dell’OMM ha messo in risalto l’accelerazione degli indicatori del cambiamento climatico come l’innalzamento del livello del mare, la fusione del ghiaccio marino e l’incremento di condizioni meteorologiche estreme. Un trend destinato a proseguire con più forza nei prossimi anni.
Fonte: Meteogiornale