Siria-UAE: Assad incontra il ministro degli esteri degli Emirati

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Si riallacciano i rapporti Siria-UAE dopo 10 anni di silenzio. Il presidente siriano Bashar al-Assad ha incontrato il ministro degli esteri degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Abdallah bin Zayed al-Nahyan. La fine dell’isolamento diplomatico di Damasco non è ben vista dagli Stati Uniti.

Siria-UAE: cos’è successo?

Per la prima volta dopo 10 anni il presidente siriano Bashar al-Assad ha incontrato un alto funzionario degli Emirati Arabi Uniti. Assad ha incontrato Il ministro degli Esteri dell’UAE, Sheikh Abdallah bin Zayed al-Nahyan. L’agenzia di stampa siriana SANA ha riferito che nel corso dei colloqui le parti hanno discusso delle relazioni bilaterali tra Damasco e Abu Dhabi e della modalità di cooperazione in diverse aree di interesse comune.  

Secondo SANA, Assad ha messo in luce come la Siria e gli Emirati abbiano stretto forti relazioni sin dai tempi del defunto sceicco Zayed bin Sultan al-Nahyan e ha mostrato apprezzamento per le posizioni “oggettive” e “giuste” adottate dal Paese del Golfo, che si è spesso mostrato a fianco del popolo siriano. Al-Nahyan ha invece ribadito il sostegno di Abu Dhabi agli sforzi profusi per portare stabilità in Siria.

Gli USA sono contrari alla fine dell’isolamento diplomatico di Damasco

L’incontro tra gli esponenti del governo siriano e quello emiratino è visto come un ulteriore segnale di apertura di Damasco verso i Paesi del mondo arabo. La Siria sta cercando di normalizzare i rapporti e superare l’isolamento diplomatico dopo la guerra civile iniziata nel 2011. La decisone di Damasco però non è accolta con favore dagli USA. Washington, che considera Assad un “brutale dittatore”, teme infatti che la fine dell’isolamento diplomatico della Siria possa ridurre la possibilità di rendere il presidente Assad responsabile per i crimini di guerra e contro l’umanità di cui è accusato.


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