La giovane mamma di adozione Piemontese, residente a Racconigi (Cuneo), non ce l’ha fatta, in seguito alle complicazioni del parto.
Simona Vazzana, di 32 anni, abitava da tempo nella provincia Granda ma era originaria di Campofelice di Roccella (Palermo). Era tornata al suo paese natale con il marito Stefano Milani e la sua prima figlia, per stare vicino alla famiglia alla fine della gravidanza.
Durante la giornata di Giovedì 13 Dicembre 2018 si è recata all’Ospedale Giglio di Cefalù, dove ha messo al mondo la sua seconda figlia. Alcune ore dopo sono iniziate le prime complicazioni e, secondo il quotidiano online TargatoCn, esse riguardavano forti dolori all’altezza dello stomaco. Pare, secondo le prime ricostruzioni, che queste ultime fossero causate da un’emorragia massiva, principale causa di morte direttamente collegata al parto.
La donna sarebbe subito entrata in coma e, da Cefalù, è stata trasferita all’Ospedale Villa Sofia di Palermo nel reparto di Neurorianimazione.
L’intervento tempestivo degli operatori sanitari, però, non è stato sufficiente per salvarle la vita: Simona Vazzana è morta il giorno seguente al parto: Venerdì 14 Dicembre 2018.
In seguito al decesso la famiglia ha deciso di procedere con l’espianto degli organi.
Sabato 15 Dicembre sono stati celebrati i funerali a Campofelice di Roccella, in Sicilia.
Lunedì 17 Dicembre, invece, la salma della giovane mamma è arrivata a Racconigi pronta per essere tumulata nel cimitero cittadino.
Il Comune Cuneese si è mobilitato per sostenere economicamente e moralmente la famiglia Milani, colpiti dalla tragica perdita.
Il Sindaco di Racconigi, valerio Oderda ha commentato il terribile accaduto:
Siamo profondamente scossi. C’è profondo cordoglio in tutta la città. Una notizia che ha toccato tutti. Non ha senso morire di parto nel 2018, sono cose che non dovrebbero più accadere. Oggi è il giorno della commozione e del cordoglio, poi la città saprà essere vicino alla famiglia, accompagnandoli e sostenendoli.
Valerio Oderda, Sindaco di Racconigi (CN)
