Sigarette elettroniche: allarme diabete su dispositivi per il vaping

Le sigarette elettroniche potrebbero aumentare il rischio di alti livelli di zucchero nel sangue, mettendo gli utenti sull’orlo del diabete, avvertono gli scienziati.

Le sigarette elettroniche sono sicure?

Le persone che soffiano sui dispositivi di vaping hanno il 22% in più di probabilità di avere lo zucchero nel sangue alto, noto come prediabete, rispetto a coloro che non li hanno mai usati. Mentre le sigarette tradizionali rendono i fumatori il 40 per cento più probabili di sviluppare il diabete di tipo 2.

La ricerca sulle sigarette elettroniche

Gli scienziati vogliono campagne di salute pubblica per scoraggiare le persone dall’uso dei dispositivi. Un team americano della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health nel Maryland ha analizzato i dati di 600.000 persone in America. Hanno cercato collegamenti tra l’uso di sigarette elettroniche e il pre-diabete ( una grave condizione di salute in cui i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale), ma non abbastanza alti da essere diagnosticati come diabete di tipo 2.

I risultati: pubblicati sull’American Journal of Preventive Medicine

Hanno rivelato che non solo gli attuali utenti di sigarette elettroniche avevano il 22% in più di probabilità di avere il pre-diabete rispetto a coloro che non le avevano mai usate, ma gli ex utenti avevano ancora un rischio più alto del 12%.

L’autore principale: il dottor Shyam Biswal

Il dottore, ha detto: “Siamo rimasti sorpresi. Le sigarette elettroniche sono pubblicizzate come un’alternativa più sicura, il che non è il caso. È il momento di intensificare gli sforzi di salute pubblica per promuovere la cessazione delle sigarette elettroniche”. Circa 3,6 milioni di persone hanno usato le sigarette elettroniche nel Regno Unito l’anno scorso.

L’NHS prevede di prescriverle per aiutare le persone a smettere di fumare

Il possibile legame tra loro e il pre-diabete non è compreso, ma la nicotina che è nelle sigarette normali e nelle sigarette elettroniche è nota per aumentare lo zucchero nel sangue.

Sigarette elettroniche, l’OMS avvisa: «Indubbiamente pericolose»

Cos’è una sigaretta elettronica e come è diversa dal fumare tabacco?

Una sigaretta elettronica (e-sigaretta) è un dispositivo che permette agli utenti di inalare nicotina riscaldando un vapore da una soluzione che contiene nicotina, propilene e aromi. Poiché non c’è combustione, non c’è fumo come in una sigaretta tradizionale.

Sigarette normali o sigarette elettroniche?

Ma mentre sono state bollate come meno rischiose delle sigarette, un numero crescente di studi sta mostrando i pericoli per la salute. Le sigarette elettroniche non producono catrame o monossido di carbonio, ma il vapore contiene alcune sostanze chimiche dannose. La nicotina è la sostanza chimica che crea una forte dipendenza e che rende difficile per i fumatori smettere. Quasi tre milioni di persone in Gran Bretagna usano le sigarette elettroniche, e più di nove milioni di americani.

TIPI:

  1. Sigaretta elettronica standard

Dispositivo alimentato a batteria che contiene e-liquido di nicotina. Vaporizza un liquido aromatizzato alla nicotina.

  1. Juul

Molto simile alle normali e-sigarette ma con un design più elegante e, negli Stati Uniti, una maggiore concentrazione di nicotina. Nel Regno Unito e nell’UE limitata a 20 mg/ml. Grazie ai suoi “sali di nicotina”, i produttori sostengono che un pod fornisce la quantità di nicotina di un pacchetto di sigarette. È composta da una sigaretta elettronica (batteria e controllo della temperatura), e da una cialda di e-liquido che viene inserita all’estremità. Il liquido contiene nicotina, sostanze chimiche e aromi. Come altri dispositivi di vaping, vaporizza l’e-liquido.

  1. IQOS di Philip Morris

A forma di penna, carica come un iPod. Vaporizza il tabacco. È conosciuto come un dispositivo senza fumo ‘heat not burn’, che riscalda il tabacco ma non lo brucia (a 350C rispetto ai 600C delle sigarette normali). L’azienda sostiene che questo metodo riduce l’esposizione degli utenti alle sostanze cancerogene del tabacco bruciato.

Claudia Cornacchini
Claudia Cornacchini
Claudia Cornacchini è redattrice presso periodicodaily, dove scrive di attualità, cultura, salute, nutrizione, tra le altre cose. Ha conseguito un diploma di maestra d'arte ed è naturopata certificata.

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