Quella di oggi è una giornata di lutto per gli amanti del cinema horror: l’amatissimo Sig Haig, caratterista macabro capace di rendere i suoi personaggi iconici e psichedelici, è morto lo scorso sabato (21 settembre) ma la notizia si è diffusa soltanto oggi. Classe 1939, l’attore è morto in seguito ad un incidente domestico che l’ha costretto ad un lungo ricovero, durante il quale è sopraggiunta anche una brutta infezione.
Una carriera, la sua, iniziata abbastanza in sordina con numerosissimi ruoli secondari in film non sempre di successo fin dai primissimi anni ’60, ma che ha vissuto la sua parte più mainstream soltanto negli ultimi 20 anni. In verità, l’attore aveva avuto dei ruoli abbastanza fortunati per la televisione, recitando in serie TV incentrate su personaggi come Batman, le Charlie’s Angels ed altre: a lui spettavano sempre ruoli da cattivo che duravano un episodio solo o comunque per tempi limitati, e ad inizio anni ’90 decise di tirarsi fuori da quel mondo televisivo che non lo soddisfaceva più.
Gli anni 2000: periodo d’oro per Sig Haig
A fare la fortuna di Sig Haig fu, circa 10 anni dopo, il cantante Heavy Metal Rob Zombie, il quale decise di collaborare con lui già per il film che segnò il suo ingresso nel mondo del cinema, “La Casa Dei 1000 Corpi”. L’attore, in realtà, era tornato a lavorare già nel 1997 per il film di Quentin Tarantino “Jackie Brown”, ma ciononostante è insieme a Rob Zombie che conquista una popolarità immensa: il personaggio di Capitano Spaulding diventa immediatamente iconico, facendo innamorare gli spettatori horror di tutto il mondo. Seguirà un sequel, “La Casa Del Diavolo”, che riuscirà sorprendentemente ad ottenere risultati ancora superiori rispetto a quelli del predecessore, incrementando ancora di più la fama di Sig Haig.
Da quel momento in poi, il sodalizio artistico fra Sig Haig non si è mai interrotto: Sig ha continuato ad apparire in suoi film come “Halloween: The Beginning” e “Le Streghe Di Salem”; ritorna inoltre a collaborare con Quentin Tarantino in una delle sue opere più celebri in assoluto, il capolavoro con protagonista Uma Thurman “Kill Bill Vol. 2”, e collabora inoltre con tanti altri registi apparendo dunque in altre opere di successo mondiale. Negli ultimi anni il suo impegno davanti alla macchina da presa è calato per chiare ragioni anagrafiche, tuttavia è probabile che lo vedremo per l’ultima volta in “3 From Hell”, il nuovo film di Rob Zombie in uscita nei prossimi mesi.
La tragedia accade pochi mesi dopo la scomparsa di Billy Drago, altro attore nuoto principalmente per ruoli da villain (QUI PER APPROFONDIRE).
