giovedì, Settembre 19, 2024

Si, viaggiare: la Transiberiana d’Italia in Abruzzo

Viaggiare fa bene alla salute. Stimola la felicità e il benessere e riduce lo stress. La bella stagione sta per prendere il via. E inizia il tempo di viaggi e di programmare qualche giorno di relax e vacanza. Una meta imperdibile è la Transiberiana d’Italia, la ferrovia che parte da Sulmona e arriva a Isernia, che permette di viaggiare su un treno storico.

La Transiberiana d’Italia

La Transiberiana d’Italia può essere la meta per il prossimo viaggio. “Si, viaggiare…” cantava Lucio Battisti nel 1977. Sì, viaggiare è vivere. Fa bene alla salute e promuove il benessere personale perché stimola la felicità e riduce lo stress. Con l’avvio della bella stagione, inizia il tempo di viaggi e di programmare qualche giorno di relax e vacanza. Un percorso imperdibile è la Transiberiana d’Italia. E’ la ferrovia che parte da Sulmona e arriva a Isernia, che permette di viaggiare su un treno storico.

Il nome ‘Transiberiana’ lo prende dai freddi paesaggi dell’Est. Infatti, richiama le ricche nevicate dell’inverno che regalano paesaggi simili alla transiberiana che da Mosca conduce a Vladivostock.

Il percorso della Transiberiana d’Italia

Si tratta di un viaggio nella natura e nel tempo.

La stazione di partenza è quella Sulmona, a 328 metri d’altezza. Continua per Rivisondoli-Pescocostanzo, dove sale a quota 1.268,82 metri sul livello del mare. E prosegue scendendo, a Castel di Sangro, a 793 metri sul livello del mare. Risale fino a San Pietro Avellana, per poi riscendere ai 423 metri nella stazione di Isernia.

I tragitti e le fermate possono variare il loro tratto. Dipende anche dalla stagione.

Ad esempio, durante il periodo natalizio, il tragitto viene chiamato ‘treno dei mercatini’. Parte da Sulmona per andare a Campo di Giove e Castel Di Sangro, per poi tornare a Sulmona.

In questo periodo dell’anno, quindi in primavera, il tragitto è denominato ‘treno della neve’. Parte da Sulmona per andare a Campo di Giove e Roccaraso, rinomata località sciistica abruzzese.

A prescindere dalla stagione, mentre il treno viaggia, è possibile ammirare le bellezze che comprendono la cosiddetta ‘ferrovia dei parchi’. Dunque, è possibile viaggiare a bordo di un treno storico ed ammirare i panorama del Parco Nazionale della Maiella, del Parco Nazione di Abruzzo, Lazio e Molise e della riserva Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise.

Tra il rifiorire dei prati e i colori delle cime che svettano, si può osservare la fauna del territorio e fermarsi nei borghi dei paesini. Qui, il tempo si è fermato.

Storia della Transiberiana

La ‘ferrovia dei parchi’ è stata inaugurata nel 1897, dopo cinque anni dall’inizio della sua costruzione. Una tempistica eccezionale, se si considerano le pendenze del tragitto. Nasce come collegamento per la direttrice Adriatico-Tirreno, una ferrovia che collegava i luoghi dell’entroterra e Napoli. Dopo la seconda guerra mondiale, la ferrovia è distrutta dai tedeschi. Poi, è ricostruita e riattivata nel 1955 fino a Castel di Sangro e, successivamente, fino a Carpinone. Fattori politico-economici hanno portato alla chiusura della ferrovia, biglietteria e stazioni. Come pure allo smantellamento di binari.

Il treno storico

Le carrozze del treno storico sono di due tipi: ‘centoporte’ e ‘corbellini’. Entrambe originali, le ‘centoporte’ sono originali degli anni Venti. I sedili sono di legno. Come pure sono in legno i portabagagli in alto. Le ‘corbellini’ sono più recenti, ma sempre realizzate tra il 1920 e 1930.

Le tappe del treno

Si parte dalla stazione di Sulmona. La cittadina è dislocata all’ingresso del Parco Nazionale della Maiella. Si può ammirare il territorio del Parco Nazionale della Maiella, fin tanto che non si arriva alla stazione successiva.

Tra le altre, si può visitare Fara San Martino, la Città dell’Acqua e della Pasta, situata sullo sfondo della montagna con prati, boschi e torrenti. Imperdibile la visita al borgo di Roccascalegna, con il suo castello e la degustazione della birra artigianale. Barrea è un altro posto da visitare. Definito uno dei borghi più belli d’Italia, comprende un lago attorno al quale si estendono sentieri immersi nella natura.

A Palena, è possibile far visita all’Eremo della Madonna dell’Altare, dove la leggenda narra che abbia vissuto qui Celestino V, prima di prendere i voti.

Conclusione

La primavera della ferrovia dei parchi è già iniziata. I treni viaggiano dallo scorso 19 marzo. E sono previste iniziative speciali di viaggio per i fine settimana delle festività pasquali. Per poi iniziare il programma dell’estate sulla ferrovia dei parchi, che lascerà posto all’autunno sulla ferrovia dei parchi e, successivamente, ai treni di Natale.

https://www.periodicodaily.com/io-e-la-transiberiana-il-racconto-di-una-viaggiatrice-solitaria/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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