domenica, Novembre 16, 2025

Si lavora per una presidente donna, sesta fumata nera

Si apre lo scenario di una presidente della Repubblica donna. Nulla di fatto durante la sesta votazione, ma tra le forze politiche si lavora per una presidente donna

Si lavora già sulla settima votazione

Le coalizioni escono a pezzi dopo la votazione di stamattina e lavorano per una presidente donna, per concludere entro domani mattina. Con il voto delle 11 è emerso chiaramente uno scenario che vede il centrodestra senza un leader (lo testimonia il fatto che ci sono stati molti franchi tiratori durante la quinta elezione). Ciò che resta è un accordo condiviso tra tutte le forze politiche e proprio questo è avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi. A questo punto tutti devono uscire dalla retorica del “nome di peso” fatta nei giorni scorsi. Mai come in questo momento tutti gli schieramenti stanno monitorando i numeri all’interno dei vari gruppi parlamentari, che sono realmente complicati da gestire. Questo è un tema molto forte, con delle conseguenze importanti, in base a come finirà la partita, sugli sviluppi futuri del Governo e della politica in generale.

L’annuncio di Salvini e Conte: “Si lavora per una presidente donna”

La sesta votazione è già da archiviare. Essa ha visto un elevato numero di schede bianche e molti hanno votato per Mattarella (segno questo dell’ennesima pressione esercitata su chi ha già detto di non voler riproporsi per una nuova elezione). Le posizioni politiche risultano finalmente ben definite e dopo il “conclave” si è trovato l’accordo sul nome di una donna. Salvini annuncia di stare lavorando “perché ci sia presidente donna, una donna in gamba, non faccio nomi né cognomi” Ovviamente stanno circolando i già noti nomi femminili come quello della Cartabia, di Paola Severino, ma con tutta probabilità quello che verrà proposto domattina è quello di Elisabetta Belloni.

Calenda: “Voteremmo tutti Belloni con convinzione

L’ipotesi che sia proprio quello di Elisabetta Belloni il nome prescelto trova conferma nelle parole di Carlo Calenda, che su twitter scrive “Voteremmo Belloni con convinzione“. E poi prosegue: “Cartabia ha più esperienza come garante della Costituzione. Belloni più esperienza come rapporti internazionali. Entrambe sono fuoriclasse. E non possiamo perdere l’occasione. Una donna preparata al vertice delle istituzioni. Finalmente“. Il lavoro delle forze politiche per una presidente donna adesso si concretizza in una personalità concreta

Chi è Elisabetta Belloni

Prima donna nella storia della Farnesina a essere nominata Segretario generale e prima donna in Italia alla guida dei servizi segreti. Nel 2008 Elisabetta Belloni viene nominata capo della Direzione generale per la Cooperazione alo Sviluppo. Nel 2015 è capo di gabinetto dell’allora ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. Tra il 2016 e il 2021 Elisabetta Belloni è stata segretaria generale del ministero degli Esteri, cioè il ruolo diplomatico più importante dell’ordinamento italiano, immediatamente sotto al ministro stesso. Belloni parla ben quattro lingue straniere (inglese, francese, spagnolo e tedesco) e nel febbraio 2017 muore il marito, l’ambasciatore Giorgio Giacomelli. Chi la conosce la descrive come una donna riservata, amante della natura, del jogging e degli animali

AAA Presidente della Repubblica cercasi

[sbtt-tiktok feed=1]

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles