Si è aperto a Genova il Festival Musicale del Mediterraneo

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Si è aperto a Genova il 31 agosto e chiuderà il 21 settembre 2019 il Festival Musicale del Mediterraneo, giunto alla sua 28sima edizione. Calendario ricco di eventi quello proposto e location di primo piano all’interno del capoluogo ligure, tra Palazzo Ducale, Museo Diocesano, Parco dell’Acquasola, Palazzo Tursi, Palazzo Bianco, Castello D’Albertis, Teatro Duse e il Celso.

Genova, quindi, come centro di scoperta di musiche rare, proposte in concerti, workshop e altre iniziative. Ideato da Davide Ferrari, volto noto anche alla musicoterapia, quest’anno il Festival si concentra soprattutto sul tema “Eurasia”, inteso come aggregazione Europa e Asia, ma anche come fulcro di persone, idee e scambi. Una terra dalla storia e dalla cultura antichissime, che incontrandosi e amalgamandosi hanno creato un concentrato di note, parole, idee che continuano a fare cultura.

Tra i principali eventi vale la pena ricordare proprio il 3 settembre al palazzo Ducale l’appuntamento con “Le vie dell’estasi” nell’incontro Turchia-Italia, ma anche il giorno successivo al Museo Diocesano “Tradizionali da Kathmandu”, o ancora, il 12 settembre a Palazzo Tursi, “Paganini meets India”, in un incontro tra il celebre violinista genovese e la cultura orientale. Ma gli appuntamenti sono diversi e comunque consultabili sul fitto calendario disponibile anche in rete.

Oltre ai concerti, come anticipato, è prevista anche una serie di workshop significativi, tra cui quello sul canto armonico tenuto da Tran Quang Hai del Vietnam a Castello D’Albertis, tanto per citarne uno di una varietà davvero interessante.

Infine, gli incontri al Celso (Centro Studi Arti Orientali) prevedono approfondimenti a partire da martedì 10 settembre con il duo di donne iraniane Chakam e le musiche di Via della Seta.

Il progetto Eurasia si pone come incontro triennale iniziato lo scorso anno con Eurafrica e terminante il prossimo anno con Euroameriche, in uno studio globale di culture diverse che interagiscono tra loro.  

‘La manifestazione è realizzata con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Regione Liguria, Comune di Genova. E’ un evento in continua crescita, anche di pubblico, spinto dalla voglia di conoscere culture tenute a distanza dai riflettori mediatici e come tali portatrici di emozioni davvero uniche. Il tutto presentato in contesti cittadini di primaria importanza, che hanno il pregio di far sentire a proprio agio lo spettatore e di avvolgerlo in un’atmosfera davvero unica.

Tra l’altro, la manifestazione acquista un carattere di rilievo considerando la sua peculiarità propositiva e come tale diventa un momento di ascolto, di condivisione, ma anche di riflessione culturale. Un’occasione, quindi, di approfondimento del ruolo di dialogo della cultura nel mondo.