Serie B, 36a giornata. Ternana-Foggia, Carpi-Perugia

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Ternana – Foggia 2-2

Allo stadio Liberati va in scena TernanaFoggia, match valido per la 36a giornata di Serie B.

Antitetiche le aspirazioni, più che mai positivi e simili i percorsi recenti. Bottino pieno per entrambe nelle ultime giornate, e iniezione di fiducia per la volata finale. I Satanelli vedono i play-off. Resta critica la situazione delle Fere, impantanate in coda alla classifica ma con la zona play-out come obiettivo.

Per quanto riguarda le formazioni ufficiali, nella Ternana Valjent diventa l’innesto nella retroguardia a tre, insieme a Gasparetto e Signorini. Paolucci play basso, assistito da Signori e Tremolada, che proveranno a pungere in incursione. Montalto elemento di raccordo, a supporto del riferimento centrale, che sarà Carretta.

Nel FoggiaCamporese guida la linea a 3, spalleggiato dal rientrante Tonucci e da Calabresi. Conferme per Zambelli e Kragl, Agnelli, Greco e Agazzi nella mediana a tre. Stringe i denti Mazzeo che farà coppia con Beretta.

All’11’ pugliesi pericolosi con Kragl che fa partire un mancino velenoso: la traiettoria è beffarda, la sfera rimbalza un paio di volte davanti a Sala, abile a smanacciare in corner.

5 minuti più tardi, è ancora il numero 11 ad andare vicino al gol: l’ex Frosinone elude la pressione di Defendi, convergendo sul piede debole e scoccando il destro, botta murata dal reattivo Sala.

Al 23’ ancora ospiti pericolosi con Mazzeo che scocca il destro dalla trequarti, approfittando di una carambola favorevole: discreta potenza, ma la soluzione è centrale, e viene disinnescata dall’estremo difensore umbro.

Al 38’ Ternana ad un passo dal vantaggio: botta incredibile dall’interno dell’area di Carretta, il pallone, deviato da Calabresi, si stampa sul legno.

Al 44’ ancora Kragl a seminare terrore nell’area avversaria: il tedesco si avventa sulla sfera, dopo un tocco di petto di Beretta, diagonale mancino, il tracciante è velenosissimo, non ci arriva per un soffio Mazzeo.

Prima del fischio finale, la Ternana passa in vantaggio: Carretta appoggia al centro per Montalto, che infila il tap-in.

Nella seconda frazione parte forte il Foggia, deciso ad agguantare il pareggio. Pareggio che arriva puntuale al 49’ con Beretta: sponda di petto di Mazzeo, splendido assolo del numero 9, che anticipa Signori, s’insinua tra Gasparetto e Signorini, e con il piattone deposita la sfera nell’angolino.

Risponde subito la Ternana, Statella converge verso il centro e scocca il destro, la traiettoria sorvola non di molto il montante alto.

Al 62’ squadra di casa ancora avanti: sanguinoso errore in uscita di Agnelli, Carretta gli soffia palla e con un delizioso scavetto fulmina Guarna.

Al 73’ Tremolada fa partire un mancino a giro dai venticinque metri, troppo centrale la sua soluzione, che termina docile tra le braccia di Guarna. Inizia ad essere una corsa contro il tempo per il Foggia.

La partita sembra essersi assestata con la vittoria della Ternana, ma ecco che all’85’ arriva la beffa: filtrante apparentemente innocuo di Floriano, Signorini buca l’intervento, Mazzeo addomestica con il mancino e apre il piattone, la sfera colpisce il legno, depositandosi poi in fondo al sacco.

Due a due il risultato finale tra Ternana e Foggia. Verdetto amaro per entrambe le compagini: frenata nella rincorsa ai play-off per il Foggia, un punto che non permette alla Ternana di battere un colpo deciso in coda alla classifica.

Carpi – Perugia 1-2

Lo stadio Sandro Cabassi è teatro di scontro tra Carpi e Perugia, match valido per  la 36a giornata di Serie B.

Per quanto riguarda le formazioni, Calabro mantiene il 3-5-2. Nell’undici emiliano spazio a Jelenic con Melchiorri. Qualche piccola modifica invece per Breda: nel suo 3-5-2 come preventivato c’è una chance dal 1′ per Buonaiuto, che agirà da interno di centrocampo o trequartista. Dietro c’è Belmonte. Modulo offensivo, vista la presenza di Terrani come esterno sinistro.

Al 10’ ci prova il Perugia con Cerri, rapido a tentare l’impatto in acrobazia sul calcio d’angolo, troppa potenza e palla alta.

Gol solo rimandato: 5’ più tardi, la sbloccano gli ospiti con Di Carmine.  Il centravanti ospite approfitta dello schema da punizione: palla corta per Buonaiuto che diventa un assist per il compagno, abile a liberarsi da Pasciuti in area di rigore e trafiggere Colombi da due passi.

Al 20’ padroni di casa pericolosi con Sabbione: Leali esce con i pugni per anticipare l’impatto ma manda la palla sul corpo di Buonaiuto. Sfera che rimane lì ma il numero 4 non ha la freddezza necessaria per mandarla verso la porta sguarnita.

Al 37’ il Carpi colpisce anche il palo con Jelenic: destro velenoso, Leali graziato dal palo.

Nel secondo tempo, al 59’ raddoppiano i grifoni con Gustafson: sulla ripartenza innescata da Buonaiuto, lo svedese apre il piattone in corsa e fredda Colombi con una splendida conclusione a girare sul secondo palo.

Al 69’ Di Carmine fallisce il possibile tris umbro: splendida intuizione di Buonaiuto, che scucchiaia in area e libera il compagno alla volée. Colpo al volo con il destro che finisce vicinissimo al palo di Colombi.

Prima del fischio finale c’è spazio anche per il gol del Carpi con Concas: cross di Garritano dal lato sinistro, il numero 7 prende nettamente il tempo per l’intervento a Belmonte, insaccando in rete con il colpo di testa. La partita si riapre improvvisamente.

Finisce 1-2 il match al Cabassi: importantissima vittoria, in chiave playoff, del Perugia, che espugna con un bell’1-2 il campo del Carpi grazie alle reti segnate da Di Carmine e Gustafson. Ha accorciato invece le distanze nel finale, per i padroni di casa, Concas.