venerdì, Marzo 29, 2024

Serie B – Brescia – BERGODI: TRASFORMIAMO LE DIFFICOLTA’ IN STIMOLI POSITIVI

Alla vigilia della sfida di domani contro il Carpi l’allenatore delle rondinelle Cristiano Bergodi ha parlato davanti a giornalisti ed operatori nella sala stampa del Centro Sportivo San Filippo: “E’ stata una settimana particolare, ma abbiamo lavorato bene. I ragazzi si sono impegnati al massimo, come sempre. Il Carpi è una buona squadra, che a gennaio si è rinforzata ulteriormente; spero che le difficoltà di questi giorni possano essere da stimolo per i ragazzi in modo tale da disputare la gara nel migliore dei modi.”

Cristiano Bergodi, domani arriva il Carpi dopo una settimana travagliata tra la sconfitta di Crotone, le pesanti squalifiche e le dichiarazioni del Presidente Corioni…
“Sì, è stata una settimana particolare, ma abbiamo lavorato bene. I ragazzi si sono impegnati al massimo, come sempre del resto. Spero che domani abbiano metabolizzato un po’ tutte le situazioni di questi giorni e possano mettere in campo tutte le qualità che possiedono per disputare una prestazione importante.”

Il Presidente Corioni in settimana è stato abbastanza duro paragonando il gioco del Brescia a quello di due squadre di Lega Pro…
“Il Presidente è il massimo esponente della società e può dire sempre quello che pensa. Io non mi sento di discutere o commentare le sue dichiarazioni, anche perché sono concentrato al massimo sulla sfida di domani col Carpi. E’ una gara delicata sotto l’aspetto psicologico soprattutto. E gli emiliani sono una buona squadra, che si è rinforzata molto a gennaio e lotterà fino alla fine per entrare nei play off. Spero che le difficoltà di questi giorni possano essere da stimolo per i ragazzi per disputare una gara grintosa e vincente.”

Che idea si è fatto delle squalifiche?
“Io sono in linea con quanto sostengono anche i nostri dirigenti: a mio avviso sono esagerate le squalifiche nei confronti di Paci e Di Cesare. Io mi sarei aspettato 3 giornate per Paci e al massimo 2 per Di Cesare. Ora staremo a vedere cosa succederà dopo il ricorso da parte della società.”

Il Brescia è al primo posto nelle statistiche relative al possesso palla e alla supremazia territoriale. Eppure continua a subire troppi gol…
“Non so a cosa possa essere dovuto, sinceramente. La cosa certa è che, come dicono anche le statistiche, la nostra è una squadra che gioca a calcio, che cerca sempre di mantenere il possesso palla. A volte subiamo gol anche per delle nostre disattenzioni. Dal mio canto, ho cercato di mantenere una certa omogeneità nelle formazioni da quando sono arrivato; ho adattato dei giocatori ad alcuni ruoli diversi da quelli naturali, anche perché non dimentichiamoci che questa squadra è stata costruita per il gioco di un altro allenatore. Si può sempre fare meglio, ma siamo in piena corsa play off e fino ad ora, ad eccezione di 1 o 2 partite, non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Noi abbiamo le qualità per raggiungere tranquillamente i play off e poi potremo giocarcela con chiunque, secondo me.”

La squadra subisce meno gol rispetto al girone di andata, ma il dato preoccupante è che segna anche molto meno…
“Sì, abbiamo cercato di acquisire maggiore solidità rispetto alla prima parte di stagione e magari abbiamo perso un po’ in bellezza. Questo ovviamente non mi piace: io preferisco che la squadra sia solida e bella, ma non è sempre facile e a volte bisogna cercare di conciliare le due cose. Forse in alcune partite, come a Crotone, ci è mancata un po’ la fantasia di un giocatore come Sodinha, che domani rientrerà dopo la squalifica. Come anche Zambelli, un’altra pedina fondamentale per noi, anche se con Mandorlini in campo abbiamo vinto col Bari e col Novara.”

Viste le assenze, ha intenzione di cambiare sistema di gioco?
“In settimana abbiamo provato altre soluzioni: ho visto alcune cose positive e altre meno. Mi porterò il dubbio fino all’ultimo: se mantenere lo stesso assetto tattico oppure cambiare qualcosa lo deciderò alla fine. E’ anche vero che spesso siamo passati dalla difesa a tre a quella a quattro anche nel corso della stessa gara. Devo capire bene qual è la soluzione migliore da adottare e ci penserò fino a poche ore prima della gara.”

Potremo vedere dal primo minuto la coppia Ruben Olivera-Budel?
“Non lo so, vedremo. Sicuramente Rubén non è ancora al top della forma: deve ancora acquisire minuti nelle gambe per tornare ad essere al 100%. Questa è la quarta settimana che si allena con noi e ha una discreta condizione fisica: bisogna solo capire se è meglio farlo partire dall’inizio oppure se può essere più utile a partita in corso.”

Che clima si aspetta domani al “Rigamonti”?
“I tifosi sono sempre stati dalla nostra parte, anche l’altra sera a Crotone mi è dispiaciuto davvero tanto per quei tifosi che si sono fatti oltre 2.000 km per stare vicino alla squadra e non siamo riusciti a regalare loro una vittoria. Anche la squadra ha sempre avuto un ottimo rapporto con la tifoseria: ricordo anche quando il mese scorso sono venuti in tanti a seguire l’allenamento alla Badia, per cui credo che anche domani il sostegno del pubblico sarà determinante, come sempre. Noi dobbiamo cercare in tutti i modi di portare a casa la vittoria anche con l’aiuto dei nostri tifosi.”

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