XV giornata di Serie B: vincono Empoli e Parma

XV giornata di Serie B: goleada dell'Empoli che vince sul Cesena e del Parma sull'Ascoli

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EMPOLI – CESENA 5-3

Nella quindicesima giornata di serie B, l’Empoli di Vivarini vuole rialzare la testa contro una compagine ostica: il Cesena, pur occupando la penultima piazza, è imbattuto da cinque turni.

I toscani si schierano con un 3-4-1-2 con Di Lorenzo, Simic e Veseli a comporre la retroguardia a tre. Lollo vince il ballottaggio con Bennacer e farà coppia in mediana con Castagnetti. Krunic, non al meglio fisicamente, stringerà i denti e proverà ad innescare sulla trequarti il tandem DonnarummaCaputo.
Castori cambia pochissimo rispetto alla formazione scesa in campo contro la Salernitana: l’unica novità è rappresentata da Rigione, che scalza Scognamiglio. Kupisz e Dalmonte agiranno da esterni alti, con Laribi alle spalle dell’unica punta Jallow.

Al 7′ primo squillo dell’Empoli affidato all’iniziativa di Lollo, il cui destro dalla lunga distanza si impenna, senza impensierire Agliardi.
Il gol è però solo rimandato: al 14′ infatti Donnarumma trafigge la difesa bianconera. Il traversone tagliato di Untersee elude i centrali romagnoli, giungendo – con la complicità di Agliardi – sui piedi del numero 9, che infila a porta spalancata.

Finisce un primo tempo avaro di emozioni: l’Empoli trova il gol con la complicità di Agliardi, il Cesena fatica a reagire e non conclude mai in porta. La gara resta però apertissima.

Al 55′ gol annullato all’Empoli per tocco con il braccio in area di Donnarumma, prima che Untersee trovi la deviazione vincente in porta.
Due minuti più tardi, calcio di rigore per i toscani per una vistosa trattenuta ai danni di Simic sugli sviluppi di un corner: sul dischetto va Donnarumma, che non sbaglia. Padroni di casa avanti per 2 reti a 0.
Al 68′ Empoli vicino al tris: Donnarumma pesca sulla destra Untersee, che con un destro rasoterra impegna Agliardi: sulla respinta conclude il neo-entrato Bennacer, che trova l’opposizione di Schiavone.
Al 72′, Caputo sigla il tris degli azzurri: la sfera attraversa tutta l’area di rigore, giungendo al defilato Caputo che, indisturbato, punisce Agliardi con un destro potente.
Al 76′ il Cesena accorcia le distanze con un’invenzione di Fazzi, che dal limite dell’area fulmina Provedel con una fucilata di destro che si insacca all’incrocio.
Al 85′, quarto gol dei toscani: traversone basso di Luperto, Zajc impatta di destro in corsa, riflesso di Agliardi, che nulla può sulla ribattuta del numero 6 toscano.
Due minuti più tardi quinto gol dell’Empoli con Krunic: pirotecnica combinazione tra il numero 8 ed Untersee, quest’ultimo libera con il tocco di ritorno il bosniaco, che elude l’intervento di Agliardi con lo scavetto.
Prima del fischio finale il Cesena prova a riaprirla all’82 con Jallow –  bravo a saltare Provedel con un dribbling secco e mettere a segno con il mancino il secondo gol dei bianconeri – e all’84’ con Moncini, che con un’incornata decisa trafigge per la terza volta i toscani.

Dopo un finale di gara folle è l’Empoli a trionfare sul Cesena: tre punti preziosi per i toscani, che tornano a sorridere dopo un periodo buio.

 

FOGGIA – TERNANA 1-1

Il Foggia, desideroso di migliorare il trend tra le mura amiche dopo la sconfitta in rimonta subita con la Cremonese, ospita la Ternana, reduce da tre pari consecutivi.

Giovanni Stroppa schiera il suo Foggia con un 4-3-3 con Chiricò nel tridente d’attacco insieme a Mazzeo e Beretta. Difesa a quattro davanti a Guarna con Loiacono e Celli sulle fasce e Camporese e Coletti centrale. A centrocampo maglia da titolare per Gerbo.
Qualche novità di formazione invece per Sandro Pochesci, Ternana schierata con un 4-2-3-1 con l’ex Spal Finotto e Carretta ai fianchi di Albadoro. Nel ruolo di trequartista Tremolada con centrocampo formato da Paolucci e Defendi. Non ci sarà Favalli sulla corsia mancina, spazio all’esperto ex Palermo Vitiello.

Parte subito forte la Ternana che al 4′ trova il gol del vantaggio con Tremolada: il numero 16 si accentra e fa partire un mancino dai venticinque metri ad incrociare che batte Guarna in tuffo.
All’8′ minuto, i padroni di casa hanno l’occasione di centrare il pareggio con Beretta: traversone dalla corsia destra di Chiricò per Gerbo che fa da sponda, ma il numero 9 non riesce a battere a rete a pochi metri da Bleve.
Al 17′ sfiora il doppio vantaggio la Ternana, azione travolgente di Carretta che serve con un filtrante Finotto, di prima l’ex Spal mette al centro per Montalto che sfiora in scivolata a porta sguarnita.

il primo tempo della sfida del Pino Zaccheria termina con il Foggia in svantaggio per 0-1 sulla Ternana.

Al 65′ il Foggia agguanta il pareggio con Beretta: pallone messo al centro da Vacca per Fedato che allunga di testa, il numero 9 da pochi metri riesce ad insaccare.

La sfida tra Foggia e Ternana termina con il punteggio di 1-1. Sblocca la sfida nel primo tempo Tremolada, nel secondo arriva il pari definitivo realizzato da Beretta.

 

PARMA – ASCOLI 4-0

Il Parma di D’Aversa – deciso a puntare in alto e ad approfittare del pareggio del Frosinone – ospita un Ascoli alla disperata ricerca di punti salvezza.

Il Parma schiera il 4-3-3: Dezi sarà mezzala, in attacco torna nell’undici iniziale Di Gaudio, al fianco di Insigne e Nocciolini.
Anche l’Ascoli del duo FiorinMascara si schiera con il 4-3-3. Al centro dell’attacco c’è il gioiellino Favilli, assistito da Baldini e Lores Varela.

Subito Parma in avanti con Iacoponi: difesa ascolana sorpresa dopo un tiro dalla distanza del numero 2, in seguito all’azione da calcio d’angolo.

Al 74′ raddoppiano i ducali con Insigne, che fa partire un tiro cross da posizione impossibile. Pallone deviato da un difensore: Lanni è battuto per la seconda volta, 2-0 per il Parma.
Tre minuti più tardi, viene espulso Addae: rosso diretto per l’ex Crotone, intervenuto con il piede a martello su Scavone.
All’82’, l’Ascoli ha l’occasione di riaprire il match grazie ad un calcio di rigore: ingenuità di Lucarelli, che fa fallo su Santini. E’ proprio il numero 7 bianconero ad andare sul dischetto: il portiere ducale Frattali esorcizza Santini dal dischetto, si rimane sul 2-0.
All’87’ il Parma cala il tris con Baraye, che ruba palla a Bianchi nell’area di rigore dell’Ascoli e trafigge Lanni.
Prima del fischio finale c’è spazio anche per il poker dei padroni di casa: ennesimo sfondamento del Parma, Scozzarella serve Insigne in posizione regolare, passaggio facile facile per Munari che deve solo spingere in rete.

Finisce 4-0 al Tardini. Il Parma sale al secondo posto in classifica.