Alla vigilia del Derby della Mole, il difensore polacco del Toro, Kamil Glik, ha così dichiarato a Tuttosport: “Dobbiamo essere bravi a non lasciarci travolgere dalla situazione e a rimanere lucidi. Proviamo a far finta che sia una partita normale, la stiamo preparando esattamente come tutte le altre. I tifosi continuano a ripetermi che è il Derby. E’ normale che loro siano carichi ed euforici, siamo noi a dover rimanere tranquilli e concentrati. Io capitano? Ho più esperienza, sono sicuramente un calciatore più maturo rispetto a quando sono arrivato a Torino. Ma sono sempre Kamil. Comunque la fascia è un grande orgoglio, è importante per me. E forse mi ha reso più calmo“.
Sul fallo a Giaccherini, costatogli l’espulsione, Glik aggiunge: “Non mi aspettavo l’espulsione, ma è storia vecchia. Ora dobbiamo scriverne un’altra, diversa. Il passato è passato, guardiamo avanti. Adesso abbiamo un’altra possibilità per riscattarci. Batto la Juventus? Ci vorrebbe una giornata di assoluto riposo e festa nazionale! Sarebbe una cosa bellissima, ma non parliamone prima…Battute a parte, sappiamo che una vittoria nel derby manca da tanto e cercheremo in tutti i modi di farcela. Non tireremo indietro la gamba. Dicono che sono loro Torino? Io in realtà sapevo che Torino è stata e resterà granata, come cantano i nostri tifosi…”. In conclusione il capitano del Toro ha così chiosato: “Io alla Juventus? E’ un pensiero che non mi sfiora, vivo giorno per giorno. Anzi aspetto notizie sul mio rinnovo. Io voglio rimanere in granata e mettere radici perché sto benissimo, insieme alla mia famiglia. Anche Cerci e Immobile sempre qui? Non lo so…”.