domenica, Gennaio 19, 2025

Serie A, il Milan sopra a tutti grazie al «metodo Moneyball»

Può un film di successo diventare anche una metodologia da applicare al calcio? Parliamo della pellicola Moneyball, uscita nel 2011 per la regia di Bennett Miller e l’interpretazione di Brad Pitt, che guidava un cast di attori di un certo rilievo: un grande successo, tanto da meritarsi numerose candidature a premi Oscar e Golden Globe. In Italia il film è conosciuto con il titolo ‘L’arte di vincere’ ed anche dalle nostre parti ha riscontrato un esito più che positivo, ma abbiamo fatto questa breve introduzione per sottolineare che, quel metodo utilizzato proprio da Brad Pitt, ora è stato ‘sposato’ anche dal mondo del calcio e in particolare dal Milan, club che non a caso ha ora una proprietà americana.

L’arte di vincere dunque è entrato in maniera energica nelle porte di Milanello e, la vetta della graduatoria in serie A della squadra di Stefano Pioli non è assolutamente frutto del caso, bensì di una programmazione seria e ragionata. Parliamo di dati, analisi e strategie, termini chiave che in Italia fino ad ora erano utilizzati soprattutto per determinare i pronostici serie A, o magari da aziende di alto profilo per concertare un piano d’azione industriale.

Al Milan lo hanno abbinato al calcio, sfruttando modelli statistici relativi ad ogni singolo giocatore. Ha già funzionato, sempre negli States, nel baseball tanto da risultarne addirittura rivoluzionato, e ora Gerry Cardinale, patron del club rossonero, lo ha importato in Italia dimostrando sin dalle prime battute che ha i suoi grandi lati positivi.

Questo è stato possibile grazie soprattutto al fatto che in questo momento storico, grazie alla tecnologia che sfrutta mappe e attrezzature di vario genere, per ogni giocatore si possono conoscere una quantità industriale di dati, anche extra campo visto che vengono presi in considerazione, pensate, le ore di sonno, l’umore e l’alimentazione.

Il Milan ne è precursore nella nostra penisola, ma in realtà in Europa i club più importanti che ne fanno uso già da qualche anno sono il Bodo Glimt e il Midtiylland. Il club danese si è imposto all’attenzione generale vincendo diversi campionati, mentre il Bodo Glimt, sodalizio norvegese, si è messo spesso in mostra nelle competizioni europee. Una metodologia che dunque appare vincente, ma non era solo un film?

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles