Nella IX giornata di serie A, Chievo Verona ed Hellas si sfidano in una delle stracittadine più sentite d’Italia. Il derby non è mai una partita come le altre, men che meno quando lo scontro coinvolge una delle tifoserie – quella scaligera – tra le più appassionate dell’intero torneo.

Tra i clivensi, l’unico dubbio di formazione riguarda il compagno di reparto di Roberto Inglese: Maran sceglie Pucciarelli, Pellissier si accomoda in panchina.

Nell’Hellas Verona, Pecchia scioglie le riserve solo nella rifinitura: in difesa, Caceres sulla destra, in centro spazio alla coppia SouprayenCaracciolo, con Fares a sinistra. In attacco, il trio PazziniCerciVerde.

Inizia il primo tempo, e subito i ragazzi di Pecchia vanno in vantaggio. Cerci premia la sovrapposizione di Caceres, cross basso di Pazzini ribattuto dalla difesa, la palla finisce sui piedi di Verde che non sbaglia.
Al 16’ il Chievo ha l’occasione di pareggiare i conti con Birsa, ma il colpo di testa del centrocampista ex Milan finisce di poco alto sopra la traversa.
La festa del gol è solo rimandata: al 16’ pareggia Roberto Inglese su cross al bacio di Birsa. L’arbitro convalida la rete solo dopo il consulto del VAR.
Al 29’, una follia di Zuculini, che stende Hetemaj in area su situazione non pericolosa, porta ad un calcio di rigore per i padroni di casa. Roberto Inglese non sbaglia, Chievo in vantaggio.
Al 40’ l’episodio che segna il match: Zuculini, già ammonito, interviene da dietro su Birsa. L’arbitro non può che estrarre il secondo giallo, mandando il numero 5 del Verona sotto la doccia!Subito la squadra di casa ha l’occasione di chiudere i conti, ma Inglese calcia sopra la traversa.

Finisce un primo tempo ricco di emozioni, con il Chievo che ribalta in scioltezza l’iniziale vantaggio dell’Hellas.

Grande tensione in campo nel secondo tempo, con i cartellini gialli per Bessa ed Hetemaj.
Al 53’ l’arbitro, dopo aver consultato il VAR, assegna il secondo rigore della partita, questa volta a favore dell’Hellas Verona. Evidente il tocco col braccio in area di Gamberini. Pazzini si presenta davanti al portiere, calciando nell’angolo alla sinistra di Sorrentino: l’estremo difensore intuisce l’angolo ma non ci arriva, Hellas che agguanta il pareggio!
Quando la partita sembra essersi indirizzata verso il 2-2, Pellissier – subentrato a Pucciarelli al 62’- tira fuori il coniglio dal cilindro: Cacciatore scende sulla corsia e fa partire il cross teso, il numero 31 clivense colpisce in modo rocambolesco attaccando la sfera e segnando il terzo gol del Chievo.

Prima del fischio finale, c’è spazio anche per un gol annullato al Chievo per evidente fuorigioco di Stepinski.

Il Chievo vince il derby e vola in classifica. Brutto colpo per l’Hellas che, a dispetto dell’uomo in meno, ha giocato una partita di grande personalità senza riuscire tuttavia a conquistare alcun punto.