giovedì, Febbraio 13, 2025

Serena Vestrucci scelta da Trust per l’arte contemporanea

La galleria Renata Fabbri annuncia che l’opera di Serena Vestrucci, Batter d’occhio, 2021 è tra le cinque opere che saranno acquisite da Trust per l’Arte Contemporanea. Il lavoro a tecnica battiti di ciglia su tela, tempera, tre settimane, 170×210 cm era esposto alla 45a edizione di Arte Fiera. Sarà destinata alle collezioni permanenti del MAMbo.


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Chi ha scelto l’opera di Serena Vestrucci?

Il Comitato Collezioni Pubbliche del Trust composto da Sarah Cosulich, Chiara Parisi e Claudio Spadoni ha scelto l’opera per un investimento totale di 30.000 €. Il Trust per l’Arte Contemporanea, primo esempio in Italia nell’ambito, ha dato vita a un fondo dedicato all’espressività del presente e è costituito dalle risorse economiche messe a disposizione dai tre finanziatori. Sono quindi: BolognaFiere, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Il donatore principale è Gruppo Unipol e il sostenitore Emil Banca Credito Cooperativo.

Serena Vestrucci

Serena Vestrucci è nata a Milano nel 1986. Dopo la laurea triennale all’Accademia di Belle Arti di Brera, si trasferisce a Venezia e nel 2011 vince la residenza agli atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa. Poi nel 2013 consegue la laurea magistrale in Progettazione e Produzione delle Arti Visive all’Università IUAV di Venezia. Ha esposto il proprio lavoro in mostre personali in numerose istituzioni italiane: Galleria Renata Fabbri, Milano (2021), Galleria FuoriCampo, Siena (2018), Galleria d’Arte Moderna, Verona (2017). Ha presentato i lavori anche a: Museo Archeologico Salinas, Palermo (2017), Marsèlleria Permanent Exhibition, Milano (2016), Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Genova (2015), Galleria Ottozoo, Milano (2013).

Mostre collettive

Tra le mostre collettive: Fondazione Stefan Gierowski, Varsavia (2022), Fondazione Made in Cloister, Napoli (2022), Fondazione Imago Mundi, Treviso (2021). Ha esposto a: Fondazione Pastificio Cerere, Roma (2020), Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Genova (2020 e 2015), Palazzo Del Medico, Carrara (2020), Museo della Fondazione Michetti, Francavilla al mare, Chieti (2020). Inoltre era alle mostre di Casa Testori, Novate Milanese (2019), Blitz, Valletta, Malta (2019); Istituto Italiano di Cultura, New York (2018), Istituto Italiano di Cultura, Londra (2018), Museo Santa Maria della Scala, Siena (2018). Nel 2017 ha vinto la 18a edizione del Premio Cairo e è selezionata dal Comune di Milano per la realizzazione di un’opera pubblica permanente nell’ambito della commissione di arte pubblica ArtLine.

Batter d’occhio

A proposito del lavoro, esposto alla Galleria Renata Fabbri l’artista dichiara così. “Batter d’occhio è un disegno corale: una moltitudine di tracce di fremiti di ciglia replicati e fermati su ampie superfici. Ho sempre pensato alle ciglia come pennelli che ognuno ha costantemente a disposizione e che, nel loro incessante movimento, lasciano segni incontrollati che graffiano l’aria. Il loro battito, istantaneo e inafferrabile, rimanda alla durata rapida e transitoria che intercorre tra uno sguardo e l’altro. Allo stesso modo in cui è la nostra presenza: momentanea e fuggevole. Un richiamo alla collettività.”

Immagine da cartella stampa.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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