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I Sepultura. Amati, odiati, venerati, rinnegati, rimpianti, snobbati, criticati, ammirati. Ma in ogni caso uno dei gruppi che hanno segnato la “militanza metallara” di tantissimi di noi.
I più vecchi ricorderanno benissimo l’esplosione con i meravigliosi “Beneath the Remains” ed “Arise”, le influenze tecnologiche/industrial di “Chaos A.D.”, la svolta tribale arrivata con “Roots” e tutte le vicissitudini interne alla band che hanno portato alla clamorosa
separazione, in due tempi, dai cardini, i fratelli Max ed Igor Cavalera.
Con l’arrivo del 2018, lo zoccolo duro dei fans europei e, perché no, anche i detrattori che vorranno concedergli un’occasione per farli ricredere, potranno assistere ad un lungo tour dei mitici brasiliani, che partirà il 23 Febbraio da Lipsia e toccherà anche l’Italia per due serate.
Per la precisione, i Sepultura si esibiranno all’Orion di Ciampino (Roma) il 27 Febbraio, ed il giorno seguente saranno ai Magazzini Generali di Milano. La setlist dovrebbe contenere anche diversi classici del passato, oltre ai brani più recenti. A fare da battistrada per Andreas Kisser e compari sono state scelte tre ottime bands, molto diverse tra loro, creando così un bill eterogeneo e di alto livello. Il compito di aprire le danze spetterà agli statunitensi Fit For An Autopsy, autori di un deathcore solido, lento, soffocante, capace di mescolare tutti i dettami del genere con influenze epic, metalcore e technical death metal.
Dopo di loro si esibiranno i Goatwhore dalla Luisiana. Si tratta di un gruppo death/black metal (anche se loro hanno sempre dichiarato di considerarsi “semplicemente heavy metal”)
attivo fin dal 1997. L’onore dello status di co-headliners è stato riservato ai tedeschi Obscura, veri e propri paladini del technical death metal.
Attivi dal 2002, il loro death metal d’impatto è influenzato da Atheist, Pestilence, Death e Cynic, con l’aggiunta di un’elevata tecnica strumentale ed un certo stile neoclassico per gli assoli di chitarra. Appuntamento da segnare in rosso sul calendario!!!