giovedì, Aprile 25, 2024

Sempre più cani uccisi dai bocconi avvelenati

Pimpi è morta ieri, uccisa da un boccone avvelenato. Era con me da appena sei mesi. Addio, piccolo raggio di luce, meraviglioso arcobaleno che hai allietato un tempo purtroppo così breve. Ti ho cercata a lungo e, alla fine, ti ho trovata dietro le sbarre di un canile. Per un mese, come la Volpe con il Piccolo Principe, sono venuta a trovarti con regolarità perché volevo essere certa che la gioia che provavo io nel vederti la provassi anche tu. E alla fine, quando ti ho portato a casa, è stato subito un grandissimo amore. Eri intrepida, ma mai fanatica, allegra e ubbidiente, amavi i cani, i gatti, i bambini. Amavi il mondo intero e i tuoi occhi osservavano il mondo con inesausta curiosità.

Avresti dovuto essere il cane della mia vecchiaia, piano piano, con gli anni, avremmo rallentato il passo insieme e poi, un giorno ci saremmo seduti sulla panca davanti casa e avremmo visto il sole tramontare, consapevoli che, oltre il tramonto del giorno, quello sarebbe stato anche il tramonto della nostra vita. Nei lunghi anni di compagnia, con la tua gioiosa felicità saresti stata l’antidoto naturale all’inevitabile malinconia del passare degli anni. Ma purtroppo non è stato così.

Susanna Tamaro

Sono le parole cariche di dispiacere di Susanna Tamaro, celebre scrittrice Triestina, affidate a Facebook, in seguito alla morte della sua cagnolina.

La Ong animalista LAV (Lega Anti Vivisezione) è vicina alla donna e la supporta durante questa perdita: esprimono la richiesta di indagini approfondite al fine di colpire i responsabili dell’avvelenamento dell’animale. Purtroppo, si evince, che l’Ordinanza del Ministero della Salute non è sufficiente ad impedire questo fenomeno sempre più diffuso.

Secondo gli Animalisti Italiani, l’aumento di questi crimini contro animali indifesi, dovrebbe portare il Governo ad intensificare le pene verso gli artefici. Inoltre, sarebbe opportuno limitare la vendita delle sostanze velenose che sono, ad oggi, facilmente reperibili in commercio.

Anche i Reali non sono immuni da tali crimini: il cane della Principessa Beatrice di York, figlia del Principe Andrea e di Sarah Ferguson, è morto in seguito ad un avvelenamento. Il quotidiano britannico Sun riferisce che Orange, Norfolk Terrier di 5 anni, ha iniziato a sentirsi male dopo una passeggiata nel parco della residenza di Windsor. I veterinari hanno diagnosticato un’intossicazione e la Principessa ha dovuto farlo sopprimere.

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