Una farfalla viola posata in una culla, forse vi è capitato di vederla in ospedale. Vi siete posti il perché?
Un segno una vita volata in alto ,come le ali di una farfalla.
Il tutto comincia con Milli Smith e il suo compagno Lewis Cann, felici di una maternità attesa aspettata e voluta da tempo: due gemelli!
Una gioia ed una preoccupazione: nella famiglia di Milli erano già avvenute nascite gemellari, solo che ogni volta ne rimaneva uno solo.
Milli e Smith hanno vissuto ogni attimo della gravidanza nell’attesa del grande giorno godendosi al meglio il loro frutto d’amore; purtroppo alla 12esima settimana furono informati che Skye non sarebbe sopravvissuta.
Milli una futura mamma, forte che non volle essere diversa, pretese che tutti la trattassero con normalità.
Fu preparata psicologicamente all’evento, spiegandole che la piccola sarebbe vissuta solo pochi minuti: ma Skye volle vivere per tre ore, sono poche ma molte intense e tenere emozioni poi volò come una farfalla in cielo.
Accanto alla sorellina Collie, Milli mise una farfalla viola.
Una mamma che porta in grembo un figlio, già lo ama, già lo sente vivere in ogni attimo dentro di sé, ogni domanda fatta o ogni espressione infelice anche non voluta, provoca dolore nella perdita, così come è successo a Milli.
Colpita dal dolore trovò il modo di comunicarlo a tutti, posando un segno: “una farfalla viola”.
Non servono parole ne commenti e ne domande in certi eventi.
Si ha bisogno di silenzio e rispetto e molto amore ,lasciando il posto al tempo e di una vita apparentemente normale.
Il Kngston Hspital nel Regno Unito, ha deciso di esporre e utilizzare la farfalla viola,come mi auguro che in ogni parte del mondo diventi un simbolo.