domenica, Novembre 9, 2025

“Scuola Città Aperta”: quando le Neuroscienze entrano in classe

Il nuovo libro di Massimiliano Morescalchi unisce rigore scientifico, pratica didattica e attenzione al benessere

Come si progetta una lezione che rispetti i tempi del cervello? In che modo le emozioni accendono (o spengono) l’apprendimento? “Scuola Città Aperta” nasce da queste domande e propone un ponte solido tra le più recenti scoperte delle Neuroscienze e la pratica educativa quotidiana. Con linguaggio semplice e chiaro, pensato anche per chi non ha formazione tecnica, Massimiliano Morescalchi analizza gli errori più ricorrenti della scuola italiana e mette in mano ai docenti strumenti immediatamente applicabili.

Cosa c’è nel libro

  • Analisi neuropedagogica
    Ogni capitolo ruota attorno a un principio fondante della Neuropedagogia: attenzione, memoria, feedback, carico cognitivo, plasticità. Il funzionamento del cervello è spiegato in modo operativo, per capire cosa favorisce davvero l’apprendimento e cosa, invece, lo ostacola.
  • Approccio pratico e funzionale
    Non solo teoria: schemi di lezione, esempi di attività, routine di classe e accorgimenti per adattare le proposte a contesti e bisogni diversi (età, stili cognitivi, gruppi eterogenei).
  • Valorizzazione dell’aspetto emotivo
    Le emozioni come catalizzatore: come costruire clima, fiducia e motivazione. L’autore integra corpo e mente con tecniche semplici (pause attive, rituali di avvio/chiusura, micro-pratiche attentivo–motorie) che aiutano memoria e comprensione.
  • L’intenzione dell’atto educativo
    Il libro insiste su una tesi forte: benessere di alunni e insegnanti come condizione per un apprendimento sano e duraturo. Chiare le distinzioni tra apprendimento per imitazione e per associazione, con indicazioni su come usarli consapevolmente in classe.
  • Le “Favole del buongiorno”
    Una raccolta di racconti ideati dall’autore per la scuola primaria: storie brevi per introdurre un tema, alleggerire un passaggio difficile, creare ancore emotive che fissano i concetti.

Perché è utile a chi insegna (e a chi studia per farlo)

  • Linguaggio accessibile, senza tecnicismi superflui.
  • Connessione stretta tra teoria neuroscientifica e didattica reale.
  • Centralità del fattore umano: clima, relazione, cura dei tempi e degli spazi.
  • Risorse operative pronte all’uso: griglie, esempi, routine, check-list.

L’autore

Massimiliano Morescalchi (Livorno, 1974) è insegnante di scuola primaria e scrittore. Ha pubblicato, tra gli altri, Cattivi maestri, Come piante nella sabbia, Ogni bambino che si rispetti, Cuore di stercorario e Carne al Vado. Con il racconto “La challenge” ha vinto il Premio Letterario Nazionale “Il maggio dei racconti 2024”.

A chi si rivolge

Docenti (infanzia, primaria, secondaria), educatori, dirigenti scolastici, studenti di Scienze della Formazione, formatori e famiglie interessate a capire come funziona davvero l’apprendimento e come progettarlo in modo più umano ed efficace.


Scheda tecnica

  • Titolo: Scuola Città Aperta
  • Autore: Massimiliano Morescalchi
  • Formato: 17 × 24 cm
  • Pagine: 156
  • Legatura: brossura, illustrazioni in b/n
  • ISBN: 979-12-81536-32-6
  • Prezzo: € 18,00

In sintesi: un testo che traduce le Neuroscienze in didattica, con esempi concreti e una bussola etica chiara: fare della scuola un luogo di crescita, inclusione e benessere, dove la mente impara perché si sente vista, sicura e coinvolta.

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