sabato, Aprile 20, 2024

“SCUOLA ALL’OPERA” – La “F. Crolle” di Giaveno al Teatro Regio.

Nato nel 1881 e tradotto in più di 250 lingue, il “Pinocchio” di Carlo Collodi rappresenta il successo di un’avventura editoriale senza precedenti. Definito «il più bel libro della letteratura infantile italiana» da Benedetto Croce, il viaggio del burattino è stato protagonista di fumetti, coreografie, rappresentazioni, dipinti e film.

Questa volta a coinvolgere nella storia i giovanissimi di Torino e provincia, tra cui la “F. Crolle” di Giaveno, è stata la celeberrima opera teatrale di Pierangelo Valtinoni su libretto di Paolo Madron e con la regia magica di Luca Valentino. Sul palco si sono esibiti i giovani cantanti di “Opera Assieme” e il Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi” istruito dal maestro Claudio Fenoglio. L’Orchestra del Regio è stata invece diretta dal maestro Giulio Laguzzi.

Nei panni dei protagonisti: Francesca Sicilia (Pinocchio), Salvatore Grigoli (Geppetto), Federica Cacciatore (La Fata), Beatrice Fanetti (Il gatto e Pulcinella), Daniele Adriani (La volpe e Dottor Corvo), Rocco Cavalluzzi-Basso (Mangiafuoco e Oste), Mariacarmen Antelmi (Lucignolo, Arlecchino e Dottor Gufo), Valentina Escobar (La lumaca), Matilda Elia, Giulia Ferri, Angelica Marciano, Sofia Tararbra (Quattro gendarmi), Matilde Angelillo, Giulia Buriola, Maura Caddeo, Beatrice Cozzula, Sophie Lepape, Layla Nejmi, Carlotta Petruccioli, Ottavia Sentina (Otto conigli) 
Claudio Cinelli, Lara Quaglia , Simona Tosco (Animatori di Pinocchio), Irene Caroni e Paolo La Torre (Animatori pupazzi e sagome)

Grazie al progetto “La Scuola all’Opera” molti bambini del plesso giavenese hanno potuto partecipare a questa incredibile iniziativa vissuta tra le mura di quello che è un vero e proprio gioiello per Torino: il Teatro Regio.

Ad arricchire e render particolare l’esperienza è stata la rodata formula di “Cantiamo l’opera” che ha permesso ai giovani alunni di intervenire nello spettacolo. A questo scopo, ore di formazione a scuola sono state essenziali: esperti del Teatro Regio hanno coinvolto oltre 2.500 ragazzi in alcuni laboratori musicali in vista del grande giorno che li ha resi non solo spettatori ma anche protagonisti.

Gli studenti, attenti a cogliere al momento giusto l’attacco del maestro Laguzzi, hanno intonato con grande entusiasmo le pagine più belle della partitura dimostrando sincero interesse verso un mondo per molti nuovo.

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Betlemme-‘Il design e la città del futuro’ è il titolo dell’evento che si è svolto a Betlemme in occasione dell’Italian design day, organizzato dalla Farnesina e giunto quest’anno alla sua terza edizione. “Vogliamo sottolineare il ruolo decisivo del design nel dare forma alle città del futuro, armoniose e sostenibili, combinando il gusto e lo stile italiani con soluzioni innovative e rispettose dell’ambiente” ha detto il Console Generale a Gerusalemme Fabio Sokolowicz nel suo intervento al termine della conferenza all’università di Betlemme dell’Architetto Carlo Micono, Ambasciatore del Design. All’iniziativa hanno preso parte il Sindaco Anton Salman, il Preside della scuola di Business Administration dell’Università Fadi Kattan, e Cristina Natoli, Direttrice dell’Ufficio di Gerusalemme dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Proprio l’Aics a Betlemme finanzia un progetto “per migliorare l’efficienza energetica della Municipalità, ridisegnare l’illuminazione della Piazza della Mangiatoia ed alimentare con energie rinnovabili l’albero di Natale, la cui accensione attrae ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo”. Il Console ha ricordato anche che “Betlemme sarà la capitale della cultura araba nel 2020. Vogliamo portare le eccellenze e le professionalità italiane in contesti ad alta visibilità come l’accensione dell’albero di Natale a Betlemme. L’Italia è già leader nella promozione delle attività culturali in Terra Santa. Progetti come questo non fanno che sottolineare le grandi potenzialità derivanti dalla combinazione fra gusto, stile, sostenibilità ambientale e visione per il futuro”. All’evento ha collaborato anche l’Istituto di Hotel Management dell’Università di Betlemme, già partner in altre iniziative promozionali nell’ambito di VivereALL’Italiana, in particolare per la ‘Settimana della cucina italiana nel mondo’.

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