giovedì, Aprile 25, 2024

Scoperto il DNA del nuovo coronavirus

Il gruppo di ricerca, diretto dal prof. Massimo Ciccozzi del Campus Biomedico di Roma, e composto da Silvia Angeletti, Marta Giovannetti e Domenico Benvenuto, dopo quattro giorni e quattro notti di incessante lavoro, ha identificato e ricostruito la struttura del “2019-nCoV”. La ricerca scientifica è stata già revisionata e accettata dalle principali riviste mediche internazionali.

Domenico Benvenuto, studente al sesto anno di medicina al Campus Biomedico di Roma, originario di Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno, spiega: “Abbiamo lavorato in contemporanea con altri gruppi di ricerca di tutto il mondo. Noi siamo riusciti per primi a ricostruire la proteina del nuovo virus con le relative mutazioni rispetto a quello della Sars e di un altro coronavirus del pipistrello. Dal punto di vista scientifico abbiamo tracciato l’albero filogenetico del virus”.

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Il risultato della ricerca

L’importanza della ricerca risiede nel fatto che ricostruire geneticamente il virus costituisce il primo passo verso la preparazione di medicinali quanto più possibili adatti a disattivare i meccanismi con cui i virus si legano e si diffondono nel corpo umano. “La proteina si attacca ad un recettore che sta nelle nostre cellule, il recettore dell’Ace2, che riconosce come simile e fa sì che il virus poi possa entrare nella cellula, come se si nascondesse”.

È come se avessimo finalmente la chiave del virus disegnata in 3D, cioé ora sappiamo bene come è fatto e di conseguenza questo agevolerà i ricercatori nella messa a punto di un “antifurto”, un farmaco antivirale specifico che impedisca alla “chiave” di funzionare” dice il giovane ricercatore.

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Cosa si farà adesso?

In sostanza, si è ora pronti a partire per la creazione di un vaccino e di una cura efficace per chi ha già contratto il virus. I ricercatori invitano ad evitare allarmismi, visto anche il numero di pazienti guariti dall’infezione, pur senza cure mirate.

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Encomio al giovane ricercatore campano

Nel contempo, l’Amministrazione comunale di Montecorvino Rovella, guidata dal sindaco Martino D’Onofrio, ha annunciato che nei prossimi giorni un encomio solenne al concittadino Domenico Benvenuto, che alla giovane età di 24 anni si ritrova ad essere già iscritto all’albo dei ricercatori internazionali. “L’Amministrazione e la comunità tutta rivolgono un plauso ed un ringraziamento ad un giovane ricercatore, figlio di questa terra, che ha portato agli onori delle cronache mondiali il nome di Montecorvino Rovella. Stiamo già predisponendo gli atti necessari per conferire a Domenico Benvenuto un encomio ufficiale per l’attività svolta e per l’impegno profuso nel suo campo di ricerca”.

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