Per oggi, martedì 1 giugno, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno proclamato uno sciopero di 24 ore di autobus, tram e metropolitane. Le sigle hanno ribadito che la protesta è stata proclamata per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto da più di tre anni.
Le parole del sindacato
“A sostegno dello sciopero sono previsti presidi in varie città, tra queste a Roma, dalle 10, presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, per portare all’attenzione del Governo le responsabilità di Anav, Asstra e Agens, le associazioni delle aziende, e delle circa 900 aziende interessate che sono responsabili di non voler riconoscere alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore il diritto al rinnovo del contratto e al miglioramento delle condizioni lavorative, normative e salariali, nonostante, con i diversi provvedimenti legislativi siano stati stanziati in favore delle aziende circa 2,8 miliardi di euro, a copertura dei mancati ricavi derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio”.
Sciopero autobus: la richiesta
Rinnovare subito il contratto di lavoro di autoferrotranvieri e internavigatori significa anche avviare quanto prima una riforma dell’intero settore e di conseguenza possedere una rete di trasporto pubblico più efficiente, capillare e affidabile. Per questo motivo il sindacato chiede la solidarietà e la comprensione di tutti i cittadini.
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