venerdì, Marzo 29, 2024

Sciopero Amazon: in Italia è previsto per il 22 marzo

Lo sciopero Amazon, interesserà tutti quei reparti di logistica presenti in Italia che fanno fronte all’azienda stessa. Si propone di discutere dei ritmi e dei carichi di lavoro, degli orari degli autisti e dell’inquadramento del personale. Sebbene sia in previsione anche una particolare indennità Covid.

Quali sono i motivi dello sciopero Amazon in Italia?

Come abbiamo poc’anzi accennato, lo scioperò andrà a riguardare tutti quei settori logistici dell’azienda che opera in Italia. Ma altrettanto quello per il trasposto della merce. Ciò che sarà da inquadrare, riguarda principalmente quattro punti. Questi sono: l’analisi dei ritmi e dei carichi di lavoro, l’inquadramento del personale, l’orario degli autisti e, infine, l’istituzione di una particolare indennità Covid. Si fa notare, appunto, che nonostante l’emergenza della pandemia, l’attività dell’azienda non si è fermata. Anzi, è in netta crescita. Ed è proprio per tali motivi, che la manodopera deciderà di bloccarsi lunedì 22 marzo. Fino al momento dell’istituzione dello sciopero, infatti, c’erano state solo delle agitazioni, radicate localmente, delle quali possiamo ricordare quella del 24 novembre del 2017. A questa data, corrisponde il fermo del reparto logistico di Piacenza.

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Il boom degli acquisti online

La situazione pandemica, ha di fatto aiutato l’incremento delle vendite sulla stessa piattaforma. I ricavi sono cresciuti del 197%. Jeff Bezos si è visto crescere il patrimonio, già decisamente alto, da 113 a 192 miliardi di dollari. Secondo quanto ha rilevato Eucer, negli ultimi 10 anni, sono venuti meno 200 mila posti per ciò che concerne l’elettronica. Una parte di questi è stata riassorbita, mentre 150 mila restano disoccupati. Il bilancio del colosso, è consolidato in Lussemburgo. Motivo per cui non ci è dato sapere quanto Amazon, paghi realmente di tasse sappiamo però che, nel lontano 2015 sanò un debito con l’Italia di 100 milioni di euro. In Europa il marchio, è ancora in perdita, ed è proprio per questo che ha scelto di pagare poche tasse, dirigendosi verso il Lussemburgo.

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