Un’importante scoperta nel campo dell’ingegneria genetica applicata all’agricoltura è stata annunciata dalla Tel Aviv University (TAU): un team congiunto di ricercatori israeliani e cinesi ha sviluppato una nuova tecnologia di gene editing per piante, capace di modificare contemporaneamente migliaia di geni correlati. Un passo rivoluzionario rispetto ai limiti delle attuali tecniche CRISPR.
Una nuova frontiera per l’agritech: superata la ridondanza genetica
Finora, l’utilizzo del sistema CRISPR nelle piante presentava importanti ostacoli: era possibile intervenire su un numero limitato di geni e spesso la ridondanza genetica – ovvero la capacità di geni simili di compensarsi – riduceva l’efficacia dell’intervento. La nuova tecnologia, sviluppata in collaborazione con la University of Chinese Academy of Sciences e l’azienda israeliana NetaGenomiX, risolve queste criticità grazie a un algoritmo avanzato.
Algoritmo CRISPR di nuova generazione: 15.000 unità per 1.300 piante di pomodoro
Il team ha progettato una libreria CRISPR con oltre 15.000 unità uniche, utilizzate per modificare più di 1.300 piante di pomodoro. L’obiettivo era studiare l’effetto di mutazioni genetiche su caratteristiche agronomiche chiave come:
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dolcezza e contenuto zuccherino dei frutti,
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forma e dimensioni dei pomodori,
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resistenza alle malattie.
I risultati, pubblicati sulla rivista scientifica Nature Communications, hanno confermato l’efficacia della nuova metodologia. Alcune piante hanno prodotto frutti con livelli di zucchero più elevati o più bassi rispetto alla norma, dimostrando la capacità dell’editing genetico di influenzare in modo preciso i tratti desiderati.
Applicazioni future: dal pomodoro al riso e oltre
I ricercatori stanno già lavorando per applicare questa tecnologia di editing genetico ad altre colture strategiche, come il riso, con l’obiettivo di sviluppare varietà più resilienti, produttive e sostenibili. Una soluzione promettente per rispondere alle sfide globali legate al cambiamento climatico e all’aumento della domanda alimentare.
Cina e Israele insieme per l’agricoltura del futuro
Questa collaborazione internazionale tra Cina e Israele segna una svolta nel settore agritech e ingegneria genetica agricola. L’innovazione apre nuove prospettive per migliorare la produttività agricola globale, rafforzare la sicurezza alimentare e promuovere una transizione sostenibile nell’uso delle biotecnologie in agricoltura.