venerdì, Marzo 29, 2024

Schumacher e’ grave, “caduto per salvare una bambina”

A quattro giorni dal rovinoso impatto contro una roccia mentre stava sciando sulle Alpi francesi, secondo i medici restano “stabili” anche se critiche le condizioni di Michael Schumacher. L’ex ferrarista, che domani compira’ 45 anni, ha trascorso all’ospedale di Grenoble una notte relativamente tranquilla. E’ mantenuto in coma farmacologico e la sua temperatura corporea e’ stata abbassata artificialmente a circa 35 gradi centigradi, onde contribuire a ridurre l’edema cerebrale dal quale e’ stato colpito dopo aver battuto violentemente la testa su un masso.
Famiglia e’ fiduciosa: e’ un combattente, non mollera’
Frattanto il quotidiano tedesco ‘Bild’ ha riferito che l’incidente di domenica scorsa, lungi dall’essere dovuto a imprudenza o smania di velocita’ da parte del sette volte campione del mondo di Formula Uno, si e’ probabilmente verificato perche’ Schumi ha cercato di soccorrere una bimba, figlia di un suo amico, che era caduta sulla pista di Meribel. Stando al giornale, l’ex pilota stava scendendo con sci presi a nolo lungo la pista del monte Saulire, dietro a un gruppo di bambini che voleva sorvegliare durante la discesa. All’improvviso una di loro e’ caduta e, per soccorrerla, Schumacher ha abbandonato il tracciato addentrandosi per una ventina di metri nella neve fresca, tra le piste ‘Biche’ e ‘Mauduit’. Da quel momento in poi non e’ ancora chiaro che cosa sia successo.
Verosimilmente l’ex pilota non si e’ accorto delle rocce che spuntavano dal terreno, anche perche’ erano ricoperte dalla coltre nevosa, ed e’ andato a cozzare contro un macigno, perdendo l’equilibrio e finendo su un altro spuntone. ‘Bild’ ha ipotizzato che a distrarre Schumacher durante la caduta, impedendogli di proteggersi il capo con le mani, possa essere stata la circostanza per cui uno degli sci non si e’ sganciato come avrebbe dovuto. La polizia francese li ha comunque sequestrati entrambi.
Quattro minuti dopo l’impatto sono arrivati i primi soccorritori, che hanno visto la tempia destra coperta di sangue, con la ferita che arrivava fin dietro la nuca. La vittima era in grado di articolare qualche parola, ma si trovava in stato confusionale. L’elicottero di soccorso ha dovuto fare uno scalo di oltre un’ora per permettere ai sanitari dell’ospedale di Albertville-Moutiers di assicurare per mezzo di tubi la respirazione artificiale di Schumi, al cui capezzale vegliano adesso la moglie Corinna e i figli Gina-Maria, 16 anni, e Mick, 14, che era insieme a lui al momento dell’incidente.

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