giovedì, Aprile 18, 2024

Scende il limite del contante: dal 1° Luglio è di 2000 euro

Scende il limite dell’ uso del contante in Italia dal 1° luglio, passando da 3.000 a 2.000 euro con la normativa antiriciclaggio della Legge di Bilancio del 2020. Per il money trasfer la soglia è di 1.000 euro.

Il governo giallorosso, introduce una nuovo tetto al fine di limitare l’ uso del contante e l’evasione fiscale nel nostro Paese, attraverso l’ incentivazione del Bonus Befana, Cashback, Carta unica e lotteria scontrini.


Cassa integrazione: proroga di ulteriori 4 settimane


Nuova soglia del contante in Legge di Bilancio

In Italia, il limite per l‘uso del contante, dal 1° Luglio 2020 passa da 2.999,99 euro a 1.999,99 euro, mentre nel 2022 scenderà da 1.999,99 euro a 999,99 euro. Il nuovo tetto vale per qualsiasi trasferimento di denaro, compresi le donazioni, e i prestiti in denaro anche se tra parenti.

Niente pagamenti in contanti e pagamenti frazionati che cumulativamente nel tempo, raggiungeranno la soglia limite con lo scopo di eludere la norma.

Il divieto, quindi anche al genitore che voglia regalare o prestare al proprio figlio una somma di denaro superiore ai 2.000 euro. Potrà farlo solo tramite un assegno non trasferibile o tramite bonifico.

Le sanzioni se si ignoral il limite del contante

La violazione alle normative Antiriciclaggio prevede l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie erogate dal Ministero dell’ Economia e delle Finanze, al quale le banche sono tenute a segnalare tutte le infrazioni di cui abbiano notizia.

Da 3.000 euro a 50.000 euro per le violazioni commesse e contestate sino al 30 Giugno 2020; da 2.000 euro a 50.000 euro per le violazioni commesse e contestate dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021; da 1.000 euro a 50.000 euro per le violazioni commesse e contestate dal 1° gennaio 2022. Nella violazione sono coinvolti entrambi i soggetti che hanno effettuato il trasferimento.

Quando non c’è violazione

Non c’ è violazione nel caso in cui il trasferimento, nel suo complesso, sia frutto di una somma algebrica di una pluralità di imputazioni sostanzialmente autonome, tali da essere operazioni distinte e differenziate (singoli pagamenti effettuati presso casse distinte di diversi settori merceologici nei magazzini “cash and carry”).

Ovvero nell’ ipotesi in cui una pluralità di distinti pagamenti sia connaturata all’ operazione stessa (ad esempio in caso di contratto di somministrazione) ovvero sia la conseguenza di un preventivo accordo negoziale tra le parti (quando si tratta di pagamento rateale).

E’ possibile il pagamento parte in contanti e parte in assegno, purchè il trasferimento sia inferiore alla soglia di legge, oltre la quale è obbligatorio l’ utilizzo di strumenti tracciabili.

Il pagamento di una fattura di importo complessivo pari o superiore ai limiti, effettuato mediante l’ emissione di più assegni bancari muniti dell’ indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario, non determina cumulo in quanto si tratta di pagamenti che lasciano traccia.

Tutte le infrazioni amministrative della normativa antiriciclaggio sono segnalate al MEF da banche, uffici della Pubblica Amministrazione, dalle Autorità competenti e dagli organi di vigilanza e controllo.

Diletta Fileni
Diletta Fileni
Blogger e redattrice per il Periodico Daily guardo alla scrittura come esercizio di riflessione e di responsabilità, uniti a un impegno per invitare alla conoscenza. Laureata in Economia e Commercio.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles