Possono piacere o meno, ma una cosa è sicura: sia il sartù che il mandorlaccio sono due prodotti tipici e intramontabili per alcuni. Quando si parla di piatti natalizi al sud Italia, questi due sono immancabili nelle tavole di alcune persone. Sono due prodotti che rientrano nella categoria dei piatti complessi e che richiedono particolare attenzione nelle varie fasi di preparazione. Un mensile ha recentemente intervistato lo chef Salvatore Giugliano che ha spiegato come fare un sartù degno di questo nome. Si inizia facendo una brumoise di verdure con sedano, carote e cipolle (senza esagerare!). Si aggiungono poi 100 cl d’olio in una pentola con la carne, facendola così rosolare. Dopodiché si aggiungono il vino bianco e i pomodorini. Il tutto si cuoce a fuoco lento per 2 ore.
Quanti tipi di piatti natalizi al sud esistono?
Si devono preparare anche le polpettine, versando gli ingredienti in una ciotola. Poi, si friggono in un’abbondante quantità di olio di semi. Successivamente, si scioglie una noce di burro in una padella e si aggiungono i piselli e il prosciutto assieme al brodo vegetale. Dopo, si cuoce a fuoco media il riso nel brodo vegetale per i primi 3 minuti. Il riso sarà pronto in 10 minuti e si aggiungeranno il fior di latte, le polpette, il prosciutto e i piselli. Gli ingredienti verranno aggiunti in un stampo per le ciambelle ricoperto di pangrattato. Il tutto si mette poi in un forno alla temperatura di 160°C per 15 minuti. Dopodiché, il sartù si sforna e si serve.
Nel sud Italia ci sono anche dolci di Natale da non sottorvalutare
Tramite un sito di ricette, troviamo anche la ricetta di un dolce natalizio: il mandrolaccio di Natale. Dopo aver separato i tuorli dagli albumi, questi si montano a neve. Dopodiché si aggiungono: il limoncello (20 ml), il miele, il lievito setacciato, la cannella, la farina di mandorle, gli amaretti tritati e le bucce di arancia e di limone. Successivamente, gli ingredienti si mescolano con una spatola. In seguito, si aggiungono gli albumi montati e si mescola dall’alto verso il basso per non rovinare il composto. Una volta versato in uno stampo imburrato di 20 cm circa, si inforna a 180°C per 40-45 minuti. Prima di sfornare il mandorlaccio, si prepara la glassa. Quindi si bolle lo zucchero nell’acqua. Dopodiché, si aggiunge anche il cioccolato tritato, mescolandolo fino a farlo sciogliere. In seguito, si aggiungono le mandorle tritate. La glassa mandorlata verrà infine versata sul dolce.