Da domani la Sardegna sarà in zona rossa: questo significa doversi attenere a divieti e norme di comportamento più stringenti per cercare di contenere il contagio del Covid-19 che nelle ultime settimane è andato in crescendo. Ma vediamo insieme le parole del Presidente della Regione e cosa si può fare in zona rossa.
Quali sono le parole di Solinas?
Il Governatore della Sardegna ammette che la zona bianca per la Sardegna è stata boomerang e dichiara ai microfoni di Videolina: “Paghiamo una diffusione virale che ha camminato sulle gambe delle persone. Non dobbiamo nasconderci dietro un dito, alcuni atteggiamenti non sono stati propriamente responsabili. Sono dati riferiti a due settimane fa, ma abbiamo i dati dell’ultima settimana che ci dice che il contenimento è già in atto e si stanno riducendo i numeri”.
Quali sono le principali disposizioni previste per la zona rossa?
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’Ordinanza per la Regione Sardegna a cui si applicano le regole della zona rossa a partire da lunedì 12 aprile.
Spostamenti
- Divieto di spostamento, all’interno e al di fuori del proprio Comune, salvo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute
- È sempre consentito il rientro alla propria residenza, abitazione o domicilio, compreso il rientro nelle “seconde case” (purché di proprietà, in uso o in affitto da prima del 14 gennaio 2021)
- Gli spostamenti devono essere giustificati mediante autodichiarazione
- Sono vietati gli spostamenti per far visita ad amici o parenti autosufficienti, non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
Attività commerciali
- Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità (es. articoli per la prima infanzia, negozi di abbigliamento e calzature per i soli minori sino ai 16 anni)
- Sospensione dei mercati, ad eccezione delle attività di vendita dei generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici
- Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie, le cartolerie, i fiorai
- Chiusi i parrucchieri, i barbieri, i centri estetici, i negozi di abbigliamento, calzature
- Restano ferme le chiusure previste per i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi.
Ristoranti e bar
Chiusi bar e ristoranti, consentito l’asporto (fino alle 22.00 per i ristoranti, fino alle 18.00 per i bar senza cucina e altri esercizi simili) e le consegne a domicilio (senza restrizioni).
Sport
- È consentita l’attività motoria all’aperto solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione, con obbligo di mascherina e rispettando la distanza di almeno un metro da ogni altra persona; sono sempre vietati gli assembramenti;
- è consentita l’attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5.00 alle 22.00, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri; è tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza;
- chiusi palestre, piscine, centri termali, centri benessere, centri culturali, sociali e ricreativi;
- è sospesa l’attività sportiva all’aperto presso centri sportivi;
- sono sospesi gli sport di contatto;
- sono sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva.
Scuola
La didattica in presenza è assicurata dai servizi educativi per l’infanzia sino alla prima media; mentre dalla seconda media sino alla scuola secondaria di secondo grado (licei, istituti tecnici etc.) le attività didattiche si svolgono esclusivamente in DAD.
Luoghi di culto
È consentito l’accesso ai luoghi di culto, con distanza di sicurezza e divieto assembramenti; le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo.
Cultura
Restano chiusi mostre e musei oltre agli altri luoghi di cultura ad eccezione di biblioteche con ritiro su prenotazione e archivi nel rispetto dei protocolli di sicurezza; restano chiusi anche cinema e teatri.
Per maggiori informazioni vi invito a prendere visione delle FAQ – Domande frequenti al seguente link.