Prima una e poi l’altro, oggi Santanchè e Salvini contro il Governo di Conte e le eventuali, ipotetiche, decisioni per l’emergenza Covid. Che le posizioni dei due rappresentanti politici siano da sempre contro al Governo Conte lo sappiamo. Oggi però si schierano dallo stesso lato, sullo stesso argomento e per motivazioni simili.
Santanchè e Salvini contro il Governo “Sapevano da mesi della seconda ondata ma non è stato fatto nulla per potenziare il sistema sanitario“
Questa mattina in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Daniela Santanchè ha rilasciato una dichiarazione legata all’emergenza sanitaria, in particolar modo ha criticato l’inadeguatezza del nostro sistema sanitario. “Come si poteva pensare di affrontare la seconda ondata nella maniera corretta se da marzo a oggi è stato fatto ben poco per potenziare il sistema sanitario? Si sapeva già da maggio di un ritorno prepotente del virus in autunno e, nonostante questo, mancano 20 mila persone tra medici, infermieri e operatori. Siamo dietro a Germania, Francia, Spagna e Inghilterra per numero di tamponi. La app Immuni è totalmente inutile. E il numero di vaccini acquistato è insufficiente. Anziché continuare a far ricadere sui comportamenti dei cittadini la responsabilità di questa risalita dei contagi, perché Conte e Speranza non ammettono le loro colpe?”.
Salvini contro coprifuoco: “Virus non va a letto alle 21.30”
“Gli italiani dal Governo si aspettano chiarezza, certezze, non supposizioni, idee. Chi dice ‘forse facciamo il Lockdown a Natale’ commette un crimine ai danni del popolo italiano: non è ammesso il ‘forse’, il ‘vedremo’”. “In azienda non puoi dire ‘forse’. Se ci sono dati scientifici si traggano le conseguenze da quelli”. Piuttosto, “chiediamo al Governo di prendersi la responsabilità delle sue scelte. Cos’è stato fatto per prevenire la seconda ondata in queste mesi. Non vorrei che qualcuno si fosse seduto, sperando che il buon Dio ce la mandasse buona. L’Italia non si può permettere un secondo lockdown generalizzato.“