sabato, Aprile 20, 2024

Sanità piemontese, quasi 400mila visite specialistiche in più entro la fine del 2019

Sanità più snella ed efficiente in Piemonte coi contributi assegnati alle Asl. La Regione ha previsto l’erogazione di 14 milioni di euro da utilizzare per ridurre le liste d’attesa e acquistare attrezzature mediche. La maggior parte della somma stanziata, 10 milioni, serve a garantire un maggior numero di esami specialistici, la restante per le nuove attrezzature. Una decisione che pone al centro dell’attenzione i servizi della sanità piemontese. In un ospedale della regione gran parte delle visite oncologiche e cardiologiche si effettua entro i 30 giorni, dermatologiche anche dopo un mese (dati regionali I semestre 2017).

Dall’1 ottobre e fino al dicembre del 2019, negli ospedali e nelle strutture sanitarie piemontesi sono previste quasi 400mila visite in più, 127mila nel 2018 e 258mila nel 2019. In programma controlli dermatologici, ortopedici, endocrinologi, oculistici, cardiologici, neurologici, oltre a colonscopie, mammografie ed ecografie. Gli esami specialistici si svolgono in tutte le Asl della regione in base all’entità dei contributi assegnati. La metà del finanziamento per l’incremento delle visite è destinata all’Agenzia sanitaria locale dell’area metropolitana di Torino.

L’aumento degli esami è solo una delle azioni di potenziamento della sanità piemontese. La Regione ha stabilito anche di modificare gli orari di apertura degli ambulatori per agevolare l’accesso all’utenza e di incrementare il personale nelle strutture a cui fanno capo più persone. Attivate anche convenzioni con professionisti che operano nel privato per offrire prestazioni aggiuntive, contenendo i costi a carico dei richiedenti.

Il contributo per la sanità piemontese è assegnato anche alle aziende ospedaliere universitarie. All’Asl Città di Torino e all’Aou Città della Salute vanno 2.787.921,57 euro, all’Asl TO3 con l’Aou San Maurizio e San Luigi 1.286.046,20 euro. Le Asl di TO4 e TO5 beneficiano di 416.008,41 e 671.413,88 euro. Le Asl di Alessandria e Asti ricevono all’incirca 434mila euro ciascuna, quella di Biella 375.650,36 euro e i poli di Cuneo 1 e 2, rispettivamente 1.273.960,47 e 402.827,65 euro. Per Novara il finanziamento è pari a 703.181,84 euro, per Vercelli a quasi 713mila euro e per il Vco a 502.122,40 euro.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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