L’attività di Sandro Botticelli illustratore è documentata da alcune pergamene che raffigurano la Divina Commedia. Anche un manoscritto catalogato nella Biblioteca classense di Ravenna, prestato per una mostra a Parigi, contiene un disegno attribuito all’artista.
Sandro Botticelli a Minneapolis a ottobre
Come lavora Sandro Botticelli illustratore?
I 100 disegni danteschi realizzati su pelle di pecora di 32,5×47,5 centimetri sono illustrati sul lato liscio e interno. All’esterno invece era scritto il testo. L’artista ha usato la punta d’argento e l’inchiostro per realizzare l’opera che gli ha commissionato Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici, cugino del Magnifico. Le creazioni sono 92, ma l’unica completa è la Voragine infernale. Inoltre, si è servito dello stilo con piombo per realizzare le linee principali che ha poi ripassato con penna e ocra, oro o nero. Alcuni sono colorati in parte. La serie è conservata in parte al Kupferstichkabinett di Berlino, mentre 8 tavole alla Biblioteca apostolica vaticana.
Botticelli. Artiste et designer
La mostra parigina al polo culturale Jacquemart-André si è conclusa il 24 gennaio e ha attirato 265.000 visitatori. Un evento che ha quindi messo in luce il genio creativo di Mariano di Alessandro Filipepi. Erano esposte 40 opere dell’artista, molti prestiti da Uffizi, National gallery, Musei vaticani e Louvre. Il percorso era incentrato sulle abilità di designer di Botticelli che inseriva anche dipinti all’interno dei rivestimenti delle pareti.
L’illustrazione del manoscritto della Biblioteca classense
Il manoscritto classense n.143 contiene un disegno che Jonathan K. Nelson ha attribuito a Sandro Botticelli. Il codice risale alla seconda metà del XV secolo e riunisce il Canzoniere e i Trionfi di Francesco Petrarca. Un’illustrazione a piena pagina rappresenta il Trionfo d’Amore. Il disegno è parzialmente acquerellato. Si distinguono Cupido che lancia le frecce al di sopra di un gruppo di uomini incatenati e cavalli, schiavi del piacere. Lo stile dell’opera conservata alla Biblioteca di Ravenna è dell’artista fiorentino.