giovedì, Aprile 25, 2024

San Valentino last minute: mazzo di fiori, personalizzazione e sorprese ti salveranno

Qual è il regalo giusto per San Valentino? Cosa scegliere? Quanto spendere? In che modo sorprendere il proprio partner con un dono che stupisca anche se il tempo a disposizione per cercarlo è poco? Tante domande che possono generare ansia durante una festa così piacevole, specie quando è alle porte.

Una sorpresa last minute non necessariamente è approssimativa e marginale, ma può rappresentare un’occasione per esprimere i propri sentimenti con qualcosa di molto personale per dire “ti amo”. La fretta, si sa, è cattiva consigliera, quindi niente panico per lo scarso tempo che separa il presente da San Valentino perché basta poco per fare bella figura anche senza… fuochi d’artificio. E, se il poco racconta della coppia, parla di momenti teneri e romantici, è sempre più che abbastanza, quindi vediamo qualche idea per rendere felice l’altra persona e celebrare insieme la festa degli innamorati.

Bouquet di fiori per dire “Ti amo”

Un mazzo di fiori è sempre un regalo gradito. È classico e armonioso. È antico e moderno perché un gesto del genere risulta inatteso e sorprendente. L’emozione di una sorpresa così galante che ha il sapore d’altri tempi, è ciò che resta nel cuore, nella memoria di chi riceve un mazzo di fiori.

La scelta è ampia, sia per la varietà floreale, sia per le caratteristiche cromatiche, della profumazione e della bellezza che più fiori di diversa tipologia possono creare quando affiancati in una composizione. Di solito, per esprimere passione, amore, ardore, si opta per la classica, meravigliosa, rosa rossa. Il rosso è, infatti, passionale, è intensità ed è adatto ad ogni età, ad una donna, come ad una giovane ragazza.

In che modo decidere a quali fiori dare la propria preferenza? Oltre che basarsi sui gusti del destinatario, basta scorrere le immagini dei bouquet che vari fiorai digitali preparano. In tal modo, lasciandosi ispirare dalla bellezza e dall’istinto, ci si può affidare ad un servizio di vendita fiori online per inviare a domicilio un mazzo di rose che lasci il segno. Quale rosa selezionare? Dipende dal significato, ogni rosa ne ha uno diverso, ma il comun denominatore è sempre lo stesso: l’amore.

Cena romantica per due a casa propria

La cena di San Valentino, per molti, è irrinunciabile nonostante la pandemia, ma la si può adattare al momento cercando di viverlo al meglio con poche, piccole, accortezze e tanta voglia di romanticismo. Allora, perché non regalarsi una cena insieme realizzata con un kit di cucina per due? In questo periodo storico in cui alcuni ristoranti sono chiusi o non accessibili a tutti, molte coppie possono organizzare una serata casalinga speciale. Come? Selezionando alcune ricette insolite, particolari, magari esotiche, raccogliendo gli ingredienti e confezionandoli, ad esempio, in un cestino da pic nic per rendere tutto più romantico. A tal punto, non resta che indossare due grembiulini uguali, a suggello del proprio amore, e dilettarsi in cucina tra fornelli e mestoli. Imbandita la tavola, o il tappeto per la “scampagnata” in casa, con candele e fiori, non resta che sedersi e godersi la festa di San Valentino.

Scatola della memoria per un amore da ricordare

La scatola della memoria è un prezioso scrigno dei ricordi di una coppia, un modo per scegliere oggetti, foto, piccoli articoli, che possano raccontare un amore, una passione. Ognuno, naturalmente simbolico e significativo. Una rosa essiccata, un libro letto insieme o che sia adatto alla propria storia d’amore, insomma, qualcosa che sveli i propri sentimenti. È un dono economico, ma anche molto pensato, ricercato e che può essere alimentato di volta in volta con nuovi ricordi. Un regalo che cresce nel tempo con la coppia. La scatola può essere confezionata come si ritiene per darle l’aspetto che più possa piacere a chi la riceve. Un tocco moderno e contemporaneo op

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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