Anche a San Marino sono arrivati negli scorsi giorni i primi casi di COVID-19, il nuovo coronavirus che sta cambiando la vita degli italiani in queste ultime settimane.
A preoccupare gli abitanti della repubblica più antica del mondo compresa tra Romagna e Marche è il numero di persone risultate positive ad oggi, 15, dodici delle quali ricoverate all’ospedale di stato secondo ISS – Istituto per la Sicurezza Sociale della Repubblica di San Marino.
Al momento sono tre le persone in rianimazione, due donne di 81 e 80 anni e un uomo di 76, tutti definiti dalle autorità sanmarinesi con una “sintomatologia severa”. Nove invece le persone con sintomi moderati ricoverate presso la nuova ala dedicata al virus presso l’ospedale di San Marino (6 maschi e 3 femmine) e tre le persone a casa in buone condizioni.
Ad oggi i test effettuati presso la Repubblica di San Marino sono stati in totale 43 dei quali 5 attualmente in attesa di esito. 97 invece sono attualmente le persone in quarantena domiciliare. Attualmente tra i decessi si registra solo una persona con cittadinanza sammarinese, un uomo di 88 anni deceduto il 29 febbraio e ricoverato il giorno 25 morto presso l’ospedale Infermi di Rimini.
La situazione sembra preoccupare gli abitanti e il governo poiché l’incidenza dei casi rispetto alla popolazione residente, 33.422 persone al 31 marzo 2019, risulta ovviamente più alta. Attualmente non si ritiene esista un focolaio sanmarinese poiché si è convinti che COVID19 sia stato importato nella nazione tramite contatti con persone provenienti dalle vicine Romagna e Marche.