giovedì, Aprile 25, 2024

San Benedetto da Norcia e il suo motto “Ora et labora”

San Benedetto da Norcia fu il santo che unì il lavoro alla preghiera e il fondatore dell’ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza e un fortissimo impegno di preghiera e di lavoro, secondo il motto Ora et labora (“Prega e lavora“).

San Benedetto da Norcia: la vita

Nato a Norcia nel 480 da nobile famiglia, Benedetto studiò a Roma. In seguito, desiderando sperimentare la vita ascetica di stile orientale, si ritirò per tre anni in una grotta nei pressi di Subiaco.
Nominato abate nel monastero di Vicovaro, tentò invano di riformare la vita del monastero e, dopo aver subito calunnie ed anche un attentato alla sua vita, decise di fondare una nuova comunità monastica nei pressi di Cassino. Sorse così l’abbazia di Montecassino dove il santo elaborò la Regola dell’Ordine, di capitale importanza per la cultura di tutto il Medioevo, e dove morì nel 547.

La regola benedettina

La Regola di Benedetto era fondata sulla saggia alternanza di contemplazione, preghiera e lavoro, il celebre “ora et labora”. Il “lavoro” non è solo quello manuale, ma riassume in sè tutta la vita attiva da affiancarsi a quella contemplativa.

In seguito, tuttavia, si aggiunsero alle attività dei monaci benedettini anche la copia, la conservazione e lo studio del patrimonio culturale.

San Benedetto da Norcia: la storia dei benedettini

San Benedetto da Norcia

Sotto il nome di benedettini si suole comprendere le varie famiglie monastiche che, a partire dal VI secolo, hanno tratto il proprio ordinamento dalla Regola di S. Benedetto.
L’Ordine si diffuse rapidamente in tutta Europa ad opera di monaci, tutti canonizzati (Agostino in Inghilterra, Bonifazio in Germania, Armando in Belgio). Ciò avvenne sotto la tutela di papa Gregorio I Magno, anch’egli benedettino. Sull’unità religiosa d’Europa, fondata sulla rete dei monasteri benedettini, Carlo Magno potè costruire l’unità politica.
La fondazione del monastero di Cluny, nel 910, diede nuovo impulso alla vita monastica, alla riforma della Chiesa ed alle Crociate.
Nel 1098, con la fondazione del monastero di Citeaux, ebbe origine l’Ordine cistercense. Fu, però, nel XIII secolo che l’ordine visse la sua massima espansione con la fioritura di numerosi gruppi. Tra questi, i camaldolesi (monastero di Camaldoli), gli olivetani (monastero di Monte Oliveto)e i vallombrosani (monastero di Vallombrosa).

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