Sono salvi i quattro alpinisti italiani che erano stati travolti da una valanga ieri, in Pakistan. A prelevarli questa mattina alcuni elicotteri dell’esercito pakistano, come annunciato ieri dalla stessa ambasciata italiana in Pakistan. Insieme a loro c’erano altri tre alpinisti pakistano, uno dei quali sarebbe morto in seguito all’incidente. Il Corriere, che riporta la notizia del salvataggio, informa che il gruppo è stato portato all’ospedale di Gilgit, capitale del distretto di Gilgit-Baltistan, uno dei principali punti di partenza della regione per le spedizioni alpinistiche verso il Karakorum e l’Himalaya.
L’incidente di lunedì 17 giugno
Una valanga avrebbe colpito e travolto la cordata a un’altitudine di 5300 metri, nella valle di Ishkoman, nella regione del Gilgit-Baltistan nel Pakistan settentrionale . A dare la notizia, a quanto riportato da Repubblica, l’ambasciata italiana in Pakistan, che dava anche informazioni sul decesso di un componente pakistano del gruppo e di un italiano ferito. L’obiettivo della spedizione era una montagna mai scalata di 5.800 metri nel massiccio dell’Hindu Kush, al confine con l’Afghanistan: i membri italiani della spedizione sono Tarcisio Bellò, Luca Morellato, David Bergamin e Tino Toldo.