Il Salone del libro di Torino torna dal 14 al 18 maggio a Lingotto Fiere e quest’anno è incentrato sul tema delle altre forme di vita. Ad un decennio dal raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 l’appuntamento culturale propone la discussione sullo sviluppo sostenibile. La crisi climatica, la tutela della biodiversità, l’innovazione tecnologica si intrecceranno a letteratura, cinema, teatro, descrivendo una storia possibile del futuro del pianeta.
Il Buono da leggere offerto dalla Regione è spendibile al Salone del libro
Cinque giorni di iniziative a cui partecipano 2mila personalità del panorama culturale internazionale. Irlanda e Canada sono i due paesi ospiti e la Campania la regione a cui si dà un’attenzione particolare anche per le questioni sollevate dalle nuove generazioni. Il Salone del libro è 1.200 editori, oltre 1.300 eventi in 63mila metri quadrati di spazi espositivi.
Confermati anche per quest’edizione della manifestazione alcuni progetti di promozione della lettura. L’assessorato alla cultura della Regione Piemonte ritiene importate incoraggiare i giovani ad apprezzare i libri, offrendo il Buono da leggere. Gli studenti delle scuole piemontesi hanno a disposizione 15mila talloncini del valore di 10 euro che potranno spendere al Salone del libro. In programma anche il programma Lingua Madre, dedicato al dialogo interculturale, l’omonimo concorso letterario nazionale e Nati per leggere.
Le sale Arancio e Argento, in continuità con la programmazione regionale, sono spazi di conoscenza del territorio con incontri per gli operatori culturali locali. Il Salone del libro è poi un momento in cui le case editrici possono incontrare agenti e autori, creando occasioni di business. Fellowship e l’Istituto per il commercio estero offre ai rappresentanti della carta stampata la possibilità di collaborare col mondo del cinema. Il SalTo rights centre di Torino, si svolge al centro congressi del Lingotto e presenta un nuovo sistema di prenotazione dei tavoli e di ottimizzazione delle agende di appuntamenti.
