venerdì, Aprile 19, 2024

Salone del libro sbarca sul web

La settimana prossima avrebbe dovuto aprire i battenti Il Salone del Libro al Lingotto di Torino. Sarà organizzata un’ edizione extra in onore delle vittime, dei medici e del personale sanitario. Sulle pagine social del Salone sarà possibile trovare i link per partecipare a numerosissimi eventi live. Molti erano previsti per l’edizione ufficiale a Torino. Tra i nomi spiccano sicuramente quelli di: Javier Cercas, Annie Ernaux, Salman Rushdie, Alessandro Baricco, Jovanotti, Zerocalcare, Roberto Saviano, Paolo Giordano, Francesco Piccolo, Fabrizio Gifuni, Linus. Importante sarà anche il contributo dei ragazzi di Fridays For Future. Il Salone, sarà rimandato all’autunno ma comunque sarà possibile partecipare a questi eventi in diretta streaming e in modo completamente gratuito.

L’intervento del direttore Nicola Lagioia fa capire quanto sia importante ciò che il Salone sta facendo. Cercare di mantenere una parvenza di normalità. “Dal 14 al 17 maggio, ci daremo ancora una volta appuntamento intorno al focolare del Salone. Nel nome della solidarietà, della condivisione, dell’amicizia. Se faremo scattare in noi quell’antica scintilla, ne sapremo molto di più, e allora sapremo anche di avere un futuro”. Si partirà giovedì con una lezione di di Alessandro Barbero dalla Mole Antonelliana. Moltissimi incontri saranno trasmessi su Rai Radio3. Il Salone quest’anno è intitolato ‘Altre forme di vita’. L’idea è quella di trasmettere una nuova speranza verso il futuro. La ricerca di nuove forme di vita non è altro che un modo per evocare il futuro.

Le opinioni delle istituzioni

Dario Franceschini, Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, è voluto intervenire sulla vicenda. “Il Salone Internazionale del Libro di Torino costituisce un punto di riferimento fondamentale per la cultura e l’editoria, nazionale e internazionale. È stato così nel passato e sarà così nel futuro”. Il fatto di aver riconfermato in questa nuova modalità un evento come il Salone del libro, ha un motivo non solo economico ma anche sociale. L’idea è quella di mostrare una normalità che l’Italia negli ultimi due mesi è andata perdendo sempre di più. E’ questo che sono le mostre, i saloni e le fiere. Un modo per rimanere uniti.

“Stiamo attraversando un tempo difficile e inedito e l’iniziativa degli organizzatori di coinvolgere, in una anticipazione, alcune delle voci più interessanti del panorama culturale, rappresenta una preziosa occasione di riflessione e condivisione” le parole di Franceschini sono un monito di speranza per un settore che in questo periodo è particolarmente in crisi.

“Il Salone del libro è uno degli eventi a cui il Piemonte e l’Italia sono più legati. Non poterlo vivere in questi giorni ci ricorda che quella che stiamo affrontando è una situazione straordinaria, come straordinaria sarà questa edizione del Salone”. Il commento del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura Vittoria Poggio, cerca di mostrare l’ importanza dal punto di vista sociale ed editoriale di una manifestazione di questo genere. Manifestazione che da anni è il cuore pulsante dell’editoria italiana ed internazionale. Manifestazione che è diventata parte integrante della cultura di una città come Torino.

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